VERBANIA – 23.09.2015 – Si chiama Emilio Rosario Russo,

ha 59 anni, è nato a Varese ma vive a Milano, ha una laurea in lettere moderne e frequenta il mondo del teatro da una trentina abbondante d’anni. È lui l’uomo scelto per l’incarico di “consigliere” della giunta per il nascente Cem. Tra le due domande di adesione al bando per individuare le modalità di gestione del nuovo teatro verbanese, la sua è stata quella prescelta.

Attuale direttore artistico (dal 2000) del “Tieffe – Teatro stabile di innovazione” di Milano – già Teatro dei Filodrammatici, conta nel curriculum la direzione del Festival AstiTeatro, della cooperativa “Gruppo della Rocca” di Torino, e la fondazione e la direzione della Qp produzioni. Ha lavorato alla Festexpo di Genova, è stato consulente della Japan foundation e è stato all’opera anche a Bologna e in Sardegna.

Il suo “piano” prevede la presa visione e conoscenza della struttura in fase di ultimazione, gli incontri con le realtà associative del territorio, la valutazione sulle possibilità di fonti di finanziamento, azioni di coinvolgimento collettivo e l’allestimento di una rassegna “Aspettando il Cem” che accompagnerà verso l’inaugurazione.

Il suo compito è fornire alla giunta le indicazioni per decidere quale modalità di gestione sia la migliore: diretta, tramite privati, mista attraverso una fondazione…