VERBANIA - 06.05.2019 - Un'accoppiata
vincente per un piatto da veri gourmet condito da allegria, entusiasmo, sensibilità e un messaggio sempre valido: siamo tutti diversi, tutti uguali. Così Mario Ideali e Claudio Cupelli con il loro riso Venere gamberi e pomodorini, ieri, domenica 5 maggio, dalle colline della Franciacorta hanno portato a casa un premio speciale per il piatto più innovativo. L'occasione, la terza edizione di “AbilityChef”, competizione nazionale in stile MasterChef dedicata a persone con disabilità. E non è un caso che proprio la trasmissione di successo sostenga la manifestazione assieme alle produzioni tv Endemol. A idearla e organizzarla, l'associazione di promozione sociale Argilla. Assitito dal Consorzio dei servizi sociali del Verbano, il "diversamente - chef" Mario Ideali, che ha un passato lavorativo nelle cucine professionali ed è certo un grande appassionato di fornelli, ha portato al suo fianco un sous-chef d'eccezione come Mario Cupelli (operatore presso il Ciss). Dopo una prima selezione nazionale, con 60 candidati in lizza, un invito è giunto a Verbania e finalmente, ieri sera la gara. Nella cornice di un ristorante stellato quali il Due Colombe dello chef Stefano Cerveni di Borgonati (Brescia), Ideali e Cupelli si sono scontrati all'ultimo fuoco con otto coppie di concorrenti provenienti da La Spezia, Cremona, Brescia, San Giovanni Rotondo, Roma, Como. A loro disposizione una "mistery box" con gli ingredienti con i quali dare vita a un piatto originale e ben concepito, tale da sorprendere la giuria di esperti chiamata all'assaggio. Missione compiuta, la coppia verbanese s'è distinta per l'originalità, tanto da meritare il premio speciale Argillati. "Il premio a Mario ci riempie d'orgoglio - commenta la direttrice del Ciss Verbano, Chiara Fornara -. Siamo sempre propensi a a questo genere d'iniziative come dimostrano il musical realizzato nei mesi scorsi e la stessa partecipazione a un film. E' un modo per affermare che siamo tutti uguali nella diversità, tutti umani allo stesso modo".
A.D.
