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DOMODOSSOLA- 25-09-2015- Il consiglio comunale di giovedì

si è concluso con la mancanza del numero legale, in sequenza hanno abbandonato la seduta la consigliera Giuliani, Succi, Spataro, Pizzi, Falciola, Patelli, Galvani e Folino, questo non ha permesso di discutere tutti i punti all'ordine del giorno, incluso il punto richiesto da Damiano Delbarba sui problemi fiscali dei frontalieri: “Ieri sera in consiglio comunale a Domodossola-scrive Damiano Delbarba- l'abbandono anzitempo della sala da parte della minoranza, ad eccezione del consigliere Tandurella, e di parte della maggioranza, non ha permesso di discutere e votare un ordine del giorno urgente sul tema della cosiddetta Voluntary disclosure. Tale documento, già presentato e licenziato all'unanimità dal consiglio provinciale di lunedì scorso, richiama urgentemente gli organi preposti - Ministero del tesoro, Agenzia delle entrate, Parlamento - a porre rimedio all'iniquità della legge 184/14 concernente l'emersione e il rientro di capitali dall'estero. La legge, indirizzata primariamente agli evasori che hanno fruito dei benefici e segreti dei paradisi fiscali, quindi con finalità virtuose, colpisce anche i lavoratori frontalieri che hanno depositi su conti correnti svizzeri, che peraltro sono obbligati a tenere per il loro status di lavoratore estero. Migliaia di frontalieri, tra cui tantissimi nostri concittadini, rischiano di versare somme esagerate per le spese delle pratiche di dichiarazione dei redditi e trasferimento di capitali a cui sarebbero assoggettati con la nuova legge. La richiesta all’ordine del giorno era quindi di una modifica normativa o in subordine di una sanatoria sugli arretrati o almeno di una sospensione o dilazione dei termini di pagamento, previsti per il 30 settembre. Spero che le Istituzioni richiamate nel mio documento non siano sorde e assenti come i consiglieri comunali di Domodossola, perché è inammissibile che le ragioni di chi fatica dall’alba al tramonto e sopporta pesanti trasferte siano ignorate dall’indifferenza dei loro rappresentanti politici”.