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via intra premeno
VERBANIA – 29.09.2015 – Investita da un’auto

in via Intra-Premeno, Giuseppa Leonetti morì due mesi dopo quell’incidente. Ma non fu colpa dell’automobilista. Il gip del tribunale di Verbania ha infatti assolto dall’accusa di omicidio colposo la vignonese che alla guida della sua auto urtò la donna.

Il sinistro avvenne il 10 dicembre del 2012. La signora Leonetti, 74 anni, stava camminando in discesa in direzione Pontini, sul lato destro della carreggiata. In quel punto, tra via Zappelli e via Vignolo, la strada è molto stretta e priva di marciapiedi. La Volkswagen Golf condotta dalla donna di Vignone la urtò, facendola cadere a terra e procurandole un trauma cranico e diverse fratture che le costarono il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Castelli” di Pallanza. Nelle settimane successive l’anziana si riebbe, venne dimessa e trasferita all’Eremo di Miazzina per la riabilitazione. Ma a metà febbraio, sessanta giorni circa dopo l’incidente, morì. In seguito al decesso il sostituto procuratore della Repubblica Bianca Maria Baj Macario dispose l’autopsia, dalla quale emerse che l’anziana soffriva di un’emorragia gastrica. A processo per omicidio colposo l’automobilista, che aveva prestato soccorso alla vittima e che agli agenti della municipale intervenuti per i rilievi aveva riferito d’essere stata abbagliata dal sole, s’è difesa sostenendo che il decesso non è stato causato dall’incidente. Il suo avvocato, Marco Marchioni, ha puntato sui referti medici – in particolare le analisi del sangue – dai quali si poteva evincere l’emorragia gastrica. Il giudice ha ritenuto che il fatto, cioè l’investimento, non costituisse reato e l’ha assolta.