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carabinieri gen set 15
LESA - 29.09.2015 - Spaccavano i vetri dei finestrini 

delle auto o forzavano le serrature. Tutto per impossessarsi di quanto lasciato incustodito sui sedili: smartphone, tablet, macchine fotografiche e personal computer. Una donna di 23 anni e un uomo di 39 abitanti a Lozzolo sono accusati di aver derubato numerose auto parcheggiate in vari paesi del Novarese e del Biellese. Entrambi sono stati denunciati a piede libero. I presunti responsabili dei colpi, messi a segno tra marzo e luglio e che hanno fruttato all'incirca ventimila euro, sono stati individuati dai carabinieri della stazione di Lesa. La svolta delle indagini è avvenuta quando la giovane ha usato un bancomat rubato su uno dei veicoli per prelevare dei contanti in una banca dell'Aronese. Dopo questo passo falso i militari sono riusciti a dare un volto alla ragazza. Una successiva perquisizione nella sua abitazione ha consentito alle forze dell'ordine di rinvenire materiale di dubbia provenienza che è stato prima sottoposto a sequestro e poi, una volta completati gli accertamenti, restituito ai proprietari.