COSSOGNO – 19.06.2019 – Sabato l’ordinazione
nella cattedrale di Novara, domenica la prima messa nella chiesa di casa. Sono stati grandi l’affetto e la vicinanza della comunità di Cossogno a don Diego Lauretta. Al termine del lungo percorso vissuto nel seminario San Gaudenzio di Novara, sabato il vescovo Franco Giulio Brambilla l’ha sottoposto alla preghiera e alla cerimonia dell’imposizione delle mani che gli ha impartito il sacramento dell’ordinazione. È diventato presbitero concludendo il percorso del diaconato vissuto nell’ultimo anno nelle comunità parrocchiali dell’Aronese. Con i suoi 46 anni don Diego è il più “anziano” dei cinque nuovi sacerdoti della Diocesi: il novarese don Andrea Lovato (45) e don Manuel Cesare Spadaccini (42) di Gozzano. Gozzano è anche la parrocchia d’origine di don Riccardo Crola, che ha 26 anni, mentre il 25enne don Alessandro Ghidoni proviene da Varallo Sesia.
A seguirlo, a Novara, c’erano parenti e amici (anche le autorità), scesi in pullman nella città di San Gaudenzio. Ma la festa vera era propria è stata domenica pomeriggio alle 16 con la messa celebrata nella chiesa di San Brizio a Cossogno. È da oltre un secolo che il paese non aveva un proprio sacerdote. La vocazione di Lauretta, che lavorava come sindacalista alla Cisl, è arrivata in età adulta e s’è conclusa con il percorso di studi teologici in seminario. Ora è a disposizione del vescovo che dovrà assegnargli il suo primo incarico.
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