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DOMODOSSOLA- 01-10-2015- Dopo la confessione dell'assessore Antonio Leopardi di impotenza nei confronti delle Ferrovie italiane per riuscire a creare nella stazione domese una rampa per i treni navetta da e per la Svizzera, con la considerazione che bisognerebbe intervenire da Roma, arriva la risposta dell'onorevole ossolano Enrico Borghi, chiamato in causa da Leopardi: “Non sono mai stato ne' informato ne' coinvolto, su questo aspetto, dall'amministrazione Comunale di Domodossola- spiega Borghi- apprendo oggi dalla stampa di questi contatti infruttuosi. Ritengo molto interessante la proposta di trasformare l'ex scalo ferroviario di Domo 1 in una piattaforma per treni navetta e traffico per la Svizzera. Sono a disposizione, come sempre, di chi intende procedere su questa strada”.