VERBANIA - 24.06.2019 - Sono 100 gli “evasori totali” scoperti nell'ultimo anno dalla Guardia di Finanza del Vco, 90 gli autori di reati fiscali. 68 i lavoratori in “nero” e irregolari scoperti e oltre 8milioni 244mila euro sono stati sequestrati per "reati fiscali". E' stata inoltre accertata l’indebita percezione di fondi comunitari per oltre 750.000 e nell'ambito del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono stati eseguiti 1.341 interventi in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta col sequestro di 115.000 euro. Sono, in sintesi estrema, i dati di un anno di attività della GdF, forniti, come di consueto in occasione dell'annuale festa che in questo 2019 ha celebrato il 245° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
La ricorrenza è stata celebrata questa mattina nella caserma Simonetta, a Intra, sede del Conado provinciale, alla presenza di militari delle Sezioni A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Verbania, Domodossola e Cannobio, rappresentanze di militari in servizio presso al Comando provinciale e ai reparti dipendenti, nonché della Sezione Operativa Navale Lago Maggiore di Cannobio.
Il Comandante Provinciale – colonnello Giuseppe Di Tullio – nel suo discorso ha rimarcato l’impegno dei militari che operano nel territorio a tutela dell’economia legale, nel recuperare le risorse sottratte ai bilanci pubblici e garantirne il corretto impiego. "Il bilancio delle attività operative portate a compimento nell’anno 2018 e nei primi 5 mesi dell’anno 2019 - spiegano dal Comando provinciale - evidenzia il ruolo fondamentale che il Corpo svolge nel contrasto dei fenomeni evasivi più diffusi e pericolosi, in linea con quanto stabilito nell’atto di indirizzo dell’autorità di Governo per il conseguimento degli obiettivi assegnati nonché la rilevanza della sua funzione di polizia economico-finanziaria, anche con riguardo ai possibili risvolti e riflessi di carattere sociale generati dalle attività istituzionali".
CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
405 le verifiche e i controlli nei confronti di imprese e contribuenti.
In quest'ambito sono state: scoperte 100 imprese “evasori totali”, che non hanno adempiuto ai previsti obblighi dichiarativi;
denunciate per reati fiscali 90 persone, principalmente per aver presentato dichiarazioni fiscali fraudolente o non averle presentate affatto, per l’emissione o l’utilizzo di fatture false, oppure per aver occultato/distrutto la contabilità.
La sistematica aggressione ai patrimoni degli evasori ha portato al sequestro di beni e valori per 8.244.000 euro.
Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 48 lavoratori “in nero” e 20 irregolari, impiegati da 35 datori di lavoro.
CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA
Nel settore dei “Fondi strutturali” è stata accertata una illecita percezione di fondi comunitari per oltre 750.000 euro, relativa a importi indebitamente percepiti o richiesti e non ancora riscossi.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
È stata particolarmente intensa l’attività volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dalla costituzione di patrimoni illeciti.
"La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si è sviluppata con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose".
E così sono state 17 le persone denunciate per reati fallimentari con la segnalazione di distrazioni accertate per oltre 20 milioni di euro; 1.341 gli interventi in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, due dei quali nei confronti di due cittadini extracomunitari che hanno portato al sequestro complessivo di oltre 115.000 euro.
CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE
Anche nell’anno 2019, a seguito di specifiche direttive emanate dal Comando Generale della Guardia di Finanza nell’anno 2016, è stato predisposto anche nella Provincia del Verbano Cusio Ossola un articolato “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”.
Particolarmente rilevante è risultata l’attività della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Domodossola nel concorso alla sicurezza pubblica in ambiente alpino.
Nelle montagne della Provincia Azzurra, sono state soccorse e tratte in salvo 56 persone in 58 distinti interventi, constatando altresì il decesso di 13 persone.
Le indagini a contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti hanno portato al sequestro di complessivi 76,468 kg di sostanze psicotrope (hashish, marijuana, cocaina, eroina), con la denuncia di 39 responsabili, 14 dei quali tratti in arresto. Sono inoltre state segnalate all’autorità prefettizia 520 persone, dedite al consumo di sostanze.