OGGEBBIO – 06.10.2015 – Il sindaco di Oggebbio
è accusato di peculato. Gisella Polli, dal 2004 primo cittadino del piccolo centro lacuale, ha ricevuto in queste ore l’avviso di chiusura indagini per aver utilizzato due automobili di proprietà del Comune per fini personali. Il sostituto procuratore della Repubblica Gianluca Periani coordina l’inchiesta partita dalla Compagnia di Verbania della Guardia di finanza. Nel settembre dell’anno scorso i militari ricevettero una segnalazione che indicava come Polli fosse responsabile di un uso, per così dire, “disinvolto” dei veicoli pubblici, che sarebbero stati quotidianamente utilizzati per spostamenti che nulla avevano a che fare con l’attività istituzionale.
Sui mezzi i finanzieri installarono due apparecchi gps che tracciano gli spostamenti. Attraverso appostamenti e pedinamenti hanno successivamente ricostruito i movimenti del sindaco, accertando che sovente le due auto “blu” erano parcheggiate a Intra di fronte all’ufficio nel quale svolge la sua professione, o nelle vicinanze dell’abitazione del figlio, o ancora – la sera, al rientro dal lavoro – nel garage di casa, a Oggebbio.
Per queste ragioni l’hanno denunciata. A dar notizia dell’indagine è stato il comando provinciale delle Fiamme Gialle con una nota ufficiale diffusa in giornata.