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VERBANIA – 23.07.2019 – Oltraggio a pubblico ufficiale no,

ma diffamazione sì. Raggiunto da una multa da 84 euro perché, la sera di Natale del 2014, circolava a Omegna al volante di un’auto col fanalino bruciato, un automobilista cusiano sfogò tutta la sua rabbia su Facebook, pubblicando la foto di uno stralcio del verbale e, rivolto all’autore della contravvenzione, calcando la mano negli epiteti. Lo definì uno che “non ha un donna che lo soddisfa e la sua massima eccitazione è multare chi va a lavorare”. La multa l’aveva comminata un carabiniere di Omegna, che lo denunciò. Processato al Tribunale di Verbania, l’automobilista è stato assolto dall’accusa di oltraggio, ma non quella di diffamazione aggravata. Il giudice Annalisa Palomba l’ha condannato ai sei mesi chiesti dal pm Anna Maria Rossi e al risarcimento di una provvisionale di 1.000 euro (oltre alle spese legali) al carabiniere costituito parte civile con l’avvocato Christian Ferretti.