1

perc suna

VERBANIA – 26.07.2019 – Ville e villette vista lago

al posto delle vecchie serre. È un’operazione di sartoria urbanistica, un taglia-sposta-cuci di volumi residenziali presi da un terreno d’un quartiere semicentrale e fatti atterrare nella più prestigiosa costa sunese, quella che ieri sera ha approvato in via definitiva il Consiglio comunale di Verbania. Nella prima seduta utile del nuovo mandato è stata chiusa la variante numero 34 al Prg portata a Palazzo Flaim il 10 aprile e lasciata a metà causa elezioni. Quattro gli ambiti di intervento della variante, il più importante dei quali si concretizza tra viale San Giuseppe e via Troubetzkoy. Lungo quest’ultima strada, a due passi dalla Beata Giovannina, una società immobiliare lombarda ha già completato il restauro d’una villa accanto alla quale, ora, potrà costruirne altre. Come? Utilizzando gli 820 metri quadrati a uso residenziale “prelevati” da viale San Giuseppe. Quella rilevante volumetria che il Prg assegnava alle vecchie serre dismesse (e che già era previsto diventassero appartamenti) è stata presa, spostata e fatta atterrare a Suna. L’evidente vantaggio per l’imprenditore immobiliare è quello della speculazione: costruire laddove prima era proibito e mettere sul mercato appartamenti o villette vista lago, in una zona di pregio a un prezzo molto superiore a quello che varrebbero a Intra. Come contropartita per il pubblico, al di là degli oneri d’urbanizzazione, dei costi di costruzione e della plusvalenza, ci sono a) la donazione al Comune del terreno di viale San Giuseppe (2.247 mq) da adibire a orti civici con annessi parcheggi, b) la donazione di due spiagge attrezzate a Fondotoce per usi turistici (una da 600 e una da 690 mq), c) venti parcheggi pubblici in zona spiaggia. Questi ultimi, si sono ridotti in corso d’opera a 15, motivo per cui la proprietà ha deciso di rinunciare ai circa 30.000 euro che avrebbe incassato dagli espropri per la pista ciclabile che si farà l’anno prossimo.

L’operazione ha goduto di un consenso trasversale, raccogliendo i voti della maggioranza ma anche quelli di Insieme per Verbania (la civica di centrodestra). Astenuti Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Due soli i contrari. Attalla Farah (Lega) ha sottolineato come questa variante crei un precedente e ha chiesto all’assessore all’Urbanistica Giovanni Battista Margaroli se questi spostamenti di volumetria da zone di scarso valore ad altre di pregio saranno la “regola” della nuova Amministrazione. “Sarà difficile trovare aree da scambiare” – ha risposto l’assessore senza sbilanciarsi, non rassicurando Roberto Campana del M5S, da sempre contrario alla variante e che, nel respingerla, ha lanciato una frecciata verso i banchi della maggioranza: “voterò in linea a come votarono Scarpinato e l’oggi assessore Rabaini (in aprile il primo era in Forza Italia; il secondo, con Comunità.vb, con lui in minoranza, ndr), cioè contro”. Poco dopo i due esponenti di Comunità.vb, Scarpinato e Massimo Ronchi, hanno votato sì insieme alla maggioranza.