VERBANIA – 29.07.2019 – La gara è valida
e il ricorso è bocciato. Con una decisione netta e rapida (pochi giorni discutendo subito e andando oltre la richiesta di sospensiva) il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso del gestore uscente della Colonia solare di Suna che avevo perso la gara per il chiosco-bar ex Sublime. Il 6 giugno era stato assegnato alla cooperativa che ha in gestione anche il vicino Lido di Suna, che aveva presentato un’offerta di 55.125 euro annuo d’affitto per nove anni (la base di gara era 19.780), prevalendo su altre tre imprese, tra cui quella uscente. Il titolare di quest’ultima aveva deciso di ricorrere al Tar, ritenendo, in particolare che l’aggiudicatario non possedesse un requisito di legge per partecipare, legato alla sua natura cooperativistica. I giudici della seconda sezione hanno deciso di abbreviare i termini del procedimento, facendo cadere l’istanza di sospensiva e discutendo subito nel merito le ragioni delle controparti. Il giorno dopo la Camera di consiglio è uscita la sentenza che cassa il ricorso, le cui ragioni sono state ritenute manifestamente infondate. I giudici hanno anche condannato il gestore uscente a pagare le spese legali a Comune di Verbania e cooperativa, quantificate in 2.000 euro (più accessori di legge) ciascuno.
A questo punto è possibile riaprire il locale, che finora, tra problemi burocratici e legali, ha avuto la serranda abbassata, con danno non solo del gestore, ma della clientela e della città, trattandosi della spiaggia uno dei punti di maggior ritrovo di turisti e bagnanti. Oltre ai tempi del ricorso, ciò che ha inficiato l’apertura del chiosco sono stati quelli della burocrazia. Il bando per la gestione è stato pubblicato dal Comune solo a fine marzo, già a ridosso della stagione. L’aggiudicazione è avvenuta, infine, solo il 6 giugno.