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DOMODOSSOLA- 08-10-2015- Una situazione favorevole

per l'occupazione in Vallese, meno in Ticino, questo, in estrema sintesi, quanto emerge dal documento fornito dalla direzione coesione sociale e settore lavoro della Regione Piemonte, da cui Dino Caretti trasmette l'andamento del mercato del lavoro nella Confederazione  Svizzera, nel  Vallese e  in Ticino nel settembre 2015: “Nella Confederazione alla fine  di settembre 2015 erano iscritti 138.226 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 1.243 in più rispetto al mese  precedente. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,2%. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 8,261 unità  (+6,4%). Il numero di giovani disoccupati  (15-24 anni) è aumentato di 59 unità (+0,37%) arrivando al totale di 20.618 ciò che  corrisponde a 1.138 persone  in più  (+ 5,8%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Dei 138.226 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento; 75.818 sono svizzeri e 62.4088 stranieri di cui 7.724 italiani, il tasso di disoccupazione di  italiani  iscritti nella Confederazione  a settembre 2015 è  rispetto ad Agosto 2015 è rimasto invariato al 4,7%  Nel Vallese sono 5.640  i disoccupati iscritti presso gl Uffici regionali collocamento a fine settembre 2015, sono 2 in meno rispetto ad agosto  2015, Il tasso di disoccupazione  è  rimasto stabile   al 3,5%  La  situazione sule  mercato del lavoro vallesano alla fine  di settembre è piuttosto favorevole. Il tasso di disoccupazione  nell'Alto Vallese (1,5%) è  inferiore di   2 punti percentuali   al dato Cantonale (3,5%). In settembre  la disoccupazione in Ticino è aumentata, a  fine mese figuravano iscritti presso gli uffici regionali di collocamento 5.511 disoccupati dei quali 4.740 a tempo totale (86,0%) ed i restanti a tempo parziale (771;14,0%). Rispetto ad agosto 2015 il numero dei disoccupati ha dunque conosciuto una aumento di 114 unità (+2,1%); durante lo stesso periodo dell'anno scorso si era manifestato  un incremento di 174 unità (+2,9%). A fine settembre  2015 ll tasso di disoccupazione si è pertanto attestato al 3,4%, rimanendo invariato rispetto al mese precedente. Questo valore è inferiore a quello registrato l'anno scorso (-0,5% punti percentuali)) Durante il mese  di settembre quasi  tutti i distretti in cui è suddiviso il territorio cantonale hanno conosciuto un aumento più o meno importante del numero dei disoccupati, che si è tradotto in un incremento del tasso di disoccupazione compreso tra 0,1 e 0,4 punti percentuali; fanno eccezione i distretti di Mendrisio e della Leventina dove  invece  si è registrato una riduzione  degli effettivi. I distretti della Riviera (4,4%), di Bellinzona (4,0%9 e  della Leventina (3,6%)  sono quelli più colpiti con un tasso di disoccupazione che  risulta superiore a quello cantonale  (3,4%). A fine settembre  2015 si osserva una variazione  diversa della disoccupazione a seconda dei gruppi professionali.  In termini assoluti l' aumento più consistente del numero di disoccupati  si è registrato   nelle   Professioni alberghiere e dell' economia domestica (+96 unità; +11,0%). da segnalare  in controtendenza le  variazioni che  hanno interessato  le Professioni dei trasporti e della circolazione (-14 unità;-8,4%), le Professioni commerciali e amministrative (-11 unità;-1,4%) e i Macchinisti  (-10 unità;+27,0%)