DOMODOSSOLA-08-10-2015- Predicato bene in campagna elettorale,

ma razzolato male al governo, così vedono il Partito Democratico domese dalla neo segreteria domese di Marco Bossi: “Partito Diviso! Se non fosse per le conseguenze che ricadono e ricadranno sui cittadini Domesi ed Ossolani, le tragicomiche lotte intestine all'interno del circolo PD di Domodossola potrebbero risultare anche un buon passatempo- scrivono dalla segreteria domese della Lega Nord- un anticipo di Carnevale dove le "tavanate" a colpi di comunicati stampa tra le parti sembrano non avere una fine. Ma purtroppo i protagonisti di questa soap opera in salsa locale sono le persone elette dai cittadini di Domodossola ad amministrare la Città. Su queste persone in tanti avevano riposto la loro fiducia anche in funzione della tanto sbandierata difesa ad oltranza del San Biagio dalle paventate ombre sui tagli imposti dalla Regione Piemonte. Oggi, quelle che erano semplici illazioni da campagna elettorale si sono materializzate attraverso il "duro" lavoro di Chiamparino e Reschigna ai quali va dato atto di essere riusciti in un'impresa al limite dell'umana comprensione, farsi eleggere tuonando contro ipotetici tagli alla sanità ed una volta al governo esserne i veri esecutori materiali, il tutto con il complice silenzio assenso dei vari rappresentanti PD di ogni grado e genere. A Domodossola, la città designata come bestia sacrificale, i vertici del Partito Democratico fingono di dividersi su questo ed altri temi, dimenticandosi che il loro mandato dovrebbe essere di ben più alto respiro. L'esasperato desiderio di emergere di taluni poi, ha più volte creato situazioni di imbarazzo anche all'interno del consiglio comunale dove, in più di un'occasione, i rappresentanti della minoranza e quindi anche il gruppo Lega Nord hanno voluto garantire il numero legale per puro spirito di rispetto verso l'istituzione comunale. A noi oggi spetta il compito di richiamare all'ordine coloro i quali dovrebbero solamente concentrarsi sui problemi della città e, convinti del fatto che qualsiasi sia il risultato delle primarie del centro sinistra questa spaccatura risulterà insanabile, continuare a lavorare per creare una credibile alternativa a questo vuoto amministrativo".