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carabinieri 112

STRESA – 04.08.2019 – Lui, un uomo di 44 anni,

è in stato di arresto, sorpreso sabato in flagranza di reato perché, in un’auto sul lungolago di Stresa, è stato sorpreso dai carabinieri mentre si masturbava a fianco di una ragazzina adolescente. Ma la vicenda potrebbe avere risvolti più ampi, e –se possibile– ancor più sordidi, perché in questa brutta vicenda di pedofilia gli inquirenti stanno vagliando anche la posizione della mamma della bambina. La svolta nei confronti di quest’ultima sarebbe arrivata oggi, il giorno dopo l’arresto dell’uomo, fermato a un posto di blocco nella Perla del Verbano. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore Fabrizio Argentieri, che partendo da quello che è subito parso come un caso di pedofilia, ha orientato gli accertamenti verso l’identità della minorenne e la sua condizione familiare, arrivando a ipotizzare lo sfruttamento della prostituzione minorile. L’arrestato ha trascorso l’intero pomeriggio di ieri nella caserma dei carabinieri di Stresa ma, la sera, durante l’interrogatorio ha avuto un malore ed è stato trasportato in ambulanza al Dea dell’ospedale “Castelli”. Ha trascorso la notte in osservazione, piantonato fuori dall’astanteria da sei militari.