VERBANIA – 09.10.2015 – Perizia psichiatrica
con traduzione dal tedesco all’italiano. Arriverà entro il 5 febbraio, redatta dal dottor Alberto Borredon di Novara, la relazione che stabilirà se Sanela Milenkovic, venti anni, potrà essere giudicata per il tentato furto commesso in flagranza di reato a Verbania l’11 settembre. La giovane, di etnia rom, di nazionalità croata ma residente fino a due anni fa in Germania, era stata sorpresa da un condomine a forzare con un lungo cacciavite il portone del condominio Raffaello in via Brigata Valgrande Martire a Intra. Era in compagnia di un’altra donna, fuggita, e è stata fermata proprio dall’inquilino, che ha chiamato i carabinieri. Dopo l’arresto s’è scoperto che ha partorito un bambino in luglio e che vive con il compagno nel campo rom – in realtà senza roulotte, ma fatto di villette – di Saluggia. Secondo il suo avvocato difensore Alessandra Marchioni, che ha prodotto alcuni certificati medici, ha gravi patologie e non è in grado di intendere. Questo lo dovrà stabilire il consulente individuato dal tribunale. In caso contrario sarà processata e rischia una condanna, la prima in Italia anche se nel breve periodo di residenza nel nostro paese è già stata arrestata in un’altra occasione e in due circostanze denunciata a piede libero.
Psichiatra e traduttore per la mamma scassinatrice arrestata a Intra