VERBANIA – 08.10.2015 – Senza campo di gioco
e costretto a allenarsi sul campetto del circolo. È la sorte del Verbania calcio 1959, la più “anziana” e blasonata delle squadre calcistiche cittadine. Il club biancocerchiato, vincitore di una Coppa nazionale Berretti, che ha militato per sette anni nella C unica nazionale, e quasi un quarto di secolo tra serie D e Quarta serie e che ha schierato calciatori come Salvadori, Colla, Paris, Butti, Calloni, Guidetti, Bagnoli… è ai margini.
Quasi del tutto spacciata in estate tra istanze fallimentare (poi archiviate), debiti da onorare (alcuni dei quali ancora pendenti) e un’iscrizione insperata ottenuta sul filo di lana, è sopravvissuta per l’accordo con il quale la proprietà (Francesca Pangallo e il marito Enrico Montani) ha ceduto la gestione sportiva a Massimo Inserra, oggi presidente.
Il passaggio s’è concretizzato nell’estate in cui la Virtus Cusio s’è trasferita dal Lago d’Orta al Maggiore diventando Virtus Verbania e ha ottenuto dalla giunta la gestione, a titolo gratuito, dello stadio “Pedroli”, da sempre la casa biancocerchiata. Il Verbania, che s’è dovuto iscrivere indicando come campo di gioco quello di Ornavasso (al “Pedroli” gioca anche l’Inter Farmaci Verbania), l’unico disponibile in zona, ha iniziato a allenarsi a Santino in accordo con il Victor Intra di Michael Immovilli. La settimana scorsa è arrivata la rottura per il mancato accordo sul costo dell’affitto e Inserra s’è trovato per strada, dovendo ricorrere in emergenza al campetto di Trobaso adiacente alla Casa del Popolo. Una struttura sportiva amatoriale, senza adeguati spogliatoi e attrezzature, oltretutto di dimensioni ridotte al punto che nei tornei del Csi viene impiegato dalle squadre di calcio a 7. Una fine ingloriosa per i colori biancocerchiati che probabilmente troverà un finale, se non lieto, almeno dignitoso. Pare infatti che ci sia l’intesa per far allenare la squadra a Mergozzo. Partite a Ornavasso, allenamenti a Mergozzo: di Verbania sono rimasti il nome, la storia e la sede sociale.