BELLINZONA – 19.08.2019 – Tre anni di condanna,

di cui la metà dietro le sbarre quasi del tutto scontata. È questa la sentenza che la Corte delle assise criminali ha emesso nei confronti di un 39enne spagnolo residente nel Bellinzonese (e già in Italia, dove è in attesa di giudizio per fatti simili) accusato di spaccio di stupefacenti, riciclaggio di denaro e falsa moneta. Nell’agosto del 2017 era stato arrestato, insieme alla compagna che è già stata processata e condannata, perché ritenuto colpevole di aver smerciato, nell’arco di un anno, 1,2 chilogrammi di cocaina. Uno spacciatore “di famiglia”, che come copertura utilizzava non solo la presenza della moglie, ma anche quella dei bambino della coppia, di un anno di età, che si portavano appresso quando dovevano effettuare le consegne.