VERBANIA – 20.08.2019 – Sos amianto.
A otto giorni di distanza dal downburst, la tromba d’aria che tanti danni ha fatto a Verbania e sul golfo Borromeo, resta d’attualità la presenza incontrollata di schegge di amianto all’interno del centro sportivo San Francesco. Scoperchiando il tetto della contigua chiesa di Santa Rita, il vento ha mandato un po’ ovunque nelle vicinanze –anche nel parco della biblioteca e in zona teatro– non solo coppi di terracotta, ma anche pezzi delle lastre coibentanti che si trovavano al di sotto della copertura. Sono manufatti in amianto, una parte dei quali è stata rimossa, messa in sicurezza e accantonata nel piazzale (guarda la foto nella gallery) da una ditta specializzata in attesa d’essere portata in discarica. Ma il resto? Le parti più piccole, che potrebbero essere spostate nuovamente dal vento e che, essendo lesionate, possono rilasciare nell’aria fibre di amianto, sono ancora lì dove si sono posate più di una settimana fa, lungo la stecca di edificio parallela alla statale 34 la cui sommità è di poco superiore al piano di campagna. Da allora, da quando la situazione è tornata alla normalità, nelle vicinanze la normale attività prosegue: partite di calcetto, bambini che vanno al parco giochi, il viavai dei clienti al bar-ristorante e nell’albergo. Il tutto a pochissimi metri dal sito “contaminato”, che è stato transennato con una fettuccia di plastica bianco-rossa che può solo tenere lontane le persone ma che non trattiene le eventuali fibre che potrebbero volare via.
E dire che il 16 agosto il vicesindaco Marinella Franzetti ha firmato un’ordinanza –l’incarico di vigilare è affidato alla polizia municipale– che dispone che “tutti i proprietari di edifici e amministratori di condominio effettuino verifiche della stabilità del manto di copertura del proprio edificio nonché della stabilità delle eventuali alberature nelle aree verdi di pertinenza, con ogni conseguente azione volta ad evitare danni all’incolumità pubblica e privata”. Nel caso dell’edificio contiguo al centro San Francesco la pericolosità è conclamata e occorrerebbe intervenire con urgenza.