VERBANIA – 12.10.2015 – Si terrà domattina
alle ore 10 all’Ufficio Tecnico del comune di Verbania l’atteso incontro sul canforo di Pallanza. La pianta del porto di San Dazio da anni è osservata speciale per le sue condizioni di salute e di pericolosità. A inizio 2015 la giunta ne aveva decretato l’abbattimento perché ritenuta pericolosa. Subito a Pallanza è nato un gruppo d’opinione e poi un comitato contro la rimozione di quello che è considerato uno dei simboli della frazione.
Vista dalle due posizioni, la questione è prettamente legata ai soldi necessari per garantirne la sicurezza. Secondo la perizia dell’agronomo comunale, risalente già a qualche anno fa, per poter garantire la sicurezza vanno effettuate pesanti potature e installati tiranti d’acciaio e è necessario interdire al passaggio la zona adiacente il fusto. Secondo la fitoconsult di Varese e l’agronomo Daniele Zanzi, invece, la pianta si può salvare con piccoli accorgimenti. A fine luglio il comitato “Salviamo la canfora di Pallanza” ha trasmesso la perizia – commissionata e pagata dai cittadini, autotassandosi – all’Amministrazione comunale che ha risposto qualche giorno dopo con una nota stampa in cui chiedeva proposte concrete, cioè la quantificazione di questi lavori. Diversamente, ritenendo una spesa esagerata, procederà con l’abbattimento, rinviato a inizio 2015 proprio sull’onda delle proteste.
L’estate s’è trascinata senza che vi fosse un incontro ufficiale ma proprio ieri i referenti del Comitato hanno annunciato per domattina il summit tra Zanzi e l’Amministrazione, estendendo pubblicamente l’invito a partecipare a coloro che si sono fatti promotori di questa battaglia.