VERBANIA – 28.08.2019 – Ha lottato
come un guerriero fino all’ultimo, attaccato alla vita e circondato dall’affetto della famiglia e degli amici ma, alla fine, ha dovuto arrendersi. È stata la Sla, una terribile malattia degenerativa, a portarsi via ieri sera il verbanese Cristian Ventura. Trentotto anni, verbanese appassionato di calcio e grande tifoso del Verbania e del Milan, era un ragazzo come tanti altri fino a quando, qualche anno fa, gli è stata diagnosticata la malattia. Sclerosi laterale amiotrofica, una patologia rara che colpisce due persone ogni centomila, della quale non si conoscono causa e cura, e che, colpendo i neuroni, paralizza progressivamente tutti i muscoli. Cristian e la sua famiglia hanno iniziato allora un lungo e duro percorso per affrontarla. Gli amici gli sono stati vicini, i tifosi del Verbania hanno promosso anche una raccolta fondi per aiutarlo. Le sue condizioni sono andate via via peggiorando sino all’epilogo, che lascia attoniti e sgomenti. Sono tante, in queste ore, la manifestazioni d’affetto e di vicinanza che giungono alla famiglia, che nell’annunciarne la scomparsa rivolge un sentito ringraziamento ai medici e agli infermieri del servizio di assistenza domiciliare dell’Asl Vco e che invitano gli amici a raccogliere in suo nome fondi da destinare all’Aisla. “Sei stato e continuerai a essere il nostro guerriero”, hanno voluto scrivere sull’epigrafe.
Il funerale sarà celebrato domani alle ore 15 nella chiesa di San Bernardino, nel quartiere Sant’Anna. Le spoglie di Cristian riposeranno al cimitero di Intra.