VERBANIA – 28.09.2019 – Saranno i tecnici della polizia

a stabilire se e in quale percentuale il principio attivo della cannabis (che ha effetti psicotropi) è presente nella merce sequestrata venerdì scorso dalla polizia municipale verbanese in un negozio. I vigili del capoluogo, come le altre forze dell’ordine, già da qualche settimana hanno ricevuto dalla prefettura comunicazione che i prodotti a base di canapa sativa light non possono più essere posti in libera vendita. È l’effetto della sentenza con cui le sezioni unite della Corte di Cassazione, lo scorso 10 luglio, hanno stabilito che i derivati di questa pianta, in particolari foglie, infiorescenze, olio e resina, non rientrano tra i prodotti liberalizzati –per uso non ricreativo– con la legge 242 del 2016 e vanno considerati come illegali. L’avviso è stato inoltrato ai commercianti che nel frattempo hanno iniziato a mettere sul mercato canapa light. Anche a quello che venerdì aveva in esposizione alcuni contenitori contenenti 81 grammi complessivi di infiorescenze e che, in attesa delle analisi, è stato denunciato per la violazione delle norme sugli stupefacenti.