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OMEGNA – 30.08.2019 – “Venite a San Vito perché

lo spettacolo piromusicale sarà un evento speciale e partecipate al banco di beneficenza perché sostiene un importante progetto sociale”. Promette un finale col… botto il presidente del Comitato organizzatore della festa patronale omegnese. Massimo Nobili, ex presidente della Provincia che da un lustro è fuori dalla politica, quest’anno s’è preso l’impegno di coordinare uno dei più grandi eventi della provincia, una kermesse che unisce devozione religiosa, appartenenza alla comunità, intrattenimento, divertimento, spettacoli e cultura.

Quello che sta per cominciare è l’ultimo fine settimana, quello della messa solenne con la processione dell’urna di San Vito e la benedizione del lago (sabato), dello spettacolo dei fuochi d’artificio by Martarello e Gfg Graziani (domenica). Qello che si protrarrà lunedì col San Vitino e la festa degli omegnesi. E mentre stasera i protagonisti attesi sul palco di piazza Salera sono gli artisti emergenti vincitori dei reality show canori italiani, i Soul System di X-Factor e Debora Iurato di Amici, è già possibile stilare un primo bilancio. “San Vito procede bene, con un buon riscontro di pubblico soprattutto perché, grazie alla qualità delle sue proposte, soddisfa diversi interessi. Porta in piazza i giovani che ballano, ha uno spazio dedicato ai bambini e alle famiglie, propone ottimo cibo, concerti per tutte le età e permette anche di fare cultura”, spiega Nobili. Il riferimento è ai Salotti di Diderot, evento preserale molto partecipato, e ai concerti di classica di Santa Marta. “Abbiamo avuto un ottimo riscontro. Mi piace sottolineare anche la proposta dello spettacolo piromusicale di domenica che ha reinterpretato una fiaba di Rodari: San Vito non è solo concerti e divertimento”.

Rodari richiama l'identità cusiana, che il presidente rivendica come uno dei valori di San Vito. “La festa è viva e ha successo se è partecipata innanzitutto dalla gente di Omegna, in primo luogo da chi la organizza. Avvertiamo questo clima di forte partecipazione, a iniziare dai tanti volontari. È bello, per esempio, vedere che al banco di beneficenza ci sono tanti bambini a consegnare i premi di consolazione. Per gli anni a venire mi piacerebbe portare ancor più elementi tradizionali: il palo della cuccagna, gruppi folcloristici, le bande e, perché no?, il palio dei rioni”.

In questo senso in città è possibile, utilizzando dallo smartphone un codice Qr, compilare on-line una sorta di questionario. “Non chiediamo un giudizio, ma vorremmo suggerimenti per crescere e migliorare. Anche sui servizi e sulla logistica. A iniziare dai posteggi, un problema sentito”.

Alcuni punti fermi, però, ci sono. “Gli eventi in piazza Salera sono stati tutti di grande successo, molto coinvolgenti: alla lunga notte oltre mille giovani hanno ballato fino alle tre… Stanno funzionando bene lo Spazio bimbi e la Cittadella del gusto”.

C’è attesa per il grande banco di beneficenza che, anche sul piano economico, è il motore di San Vito. “Se vogliamo continuare a offrire spettacoli gratuiti e di qualità è indispensabile. Abbiamo però voluto legarlo anche a un progetto sociale come Casa Mantegazza, per le persone in difficoltà. Ogni biglietto acquistato va in questa direzione”.

In palio ci sono 50.000 premi e devono ancora essere estratte le due automobili. “L’invito è a partecipare e a godersi questi ultimi giorni di grandi eventi”. Un invito rivolto non solo ai cusiani o a chi abita in provincia. “Contiamo tante presenze da fuori, dalle altre province del Piemonte e dalla Lombardia: un buon segnale”.

L’epilogo sarà il San Vitino degli omegnesi, non solo con il classico pranzo comunitario, ma anche con la cena dell’arrivederci al 2020, preceduta dalla consegna del francobollo d’oro che, per l’impegno in campo sociale, andrà a Laura Martinoli dell’associazione Apri. “Una scelta che condividiamo totalmente – conclude Nobili – perché in questi anni ha lavorato tanto per la città”.

 

 

Nella foto Massimo Nobili con a fianco il prarroco di Omegna don Gianmario Lanfranchini e il direttore di San Vito Roberto Tomatis.