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VERBANIA - 04.09.2019 - La musica l'arte,

il paesaggio, i giardini... Il tour nella bellezza poco conosciuta e ancor meno valorizzata di Villa San Remigio ha incantato Vittorio Sgarbi. Il critico d'arte la cui presenza sul Verbano quest'estate è stata assidua è interessata, oggi ha visitato il complesso di proprietà della Regione che, con fatica e solo in parte (i restauri sono molto costosi e si sono fermati a mezza villa) si sta cercando di riaprire ai visitatori. "Questo è un luogo della storia dell'arte e della musica, dove Boccioni Ha dipinto il suo ultimo quadro, il ritratto di Busoni - ha detto Sgarbi -. È un luogo da riabilitare, ottimo esempio di sintesi del giardino all'italiana che evoca le musiche di Liszt: potrebbe essere il centro del Festival di Stresa". Ad accompagnare Sgarbi, che ha anche visitato la chiesa romanica di San Remigio, c'erano il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e l'ex presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, colui che ha sostenuto nel 2013 la giovane ricercatrice Cristina Moro a far accreditale a Paolo Veronese due tele scovate nella villa e sconosciute. "È necessario che quando la villa sarà pronta tornino queste straordinarie opere del Veronese - ha concluso Sgarbi, che s'è  impegnato a spingere per la causa verbanese -: sarebbe un eccezionale attrazione culturale e un'occasione per Verbania, che ha una vocazione turistica legata al paesaggio e alla bellezza".

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