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PREMOSELLO CHIOVENDA 20-09-2019 La ricorrenza del 75° della prima liberazione dell’Ossola,

 

con la nascita della “Repubblica partigiana” che per una quarantina di giorni riportò la democrazia nella vallata, prima della rioccupazione nazifascista, è diventata occasione per realizzare nuovamente a Premosello-Chiovenda la meridiana che qualche decennio fa spiccava sul muro di una casa privata in via X settembre, data della costituzione nel 1944 della Giunta Provvisoria di Governo ossolana. Negli anni ’90 Emilio Pella, padre dell’ingegner Fausto promotore dell’iniziativa, insieme con Roberto Arcioli, proprietario dell’edificio, realizzarono la meridiana che con il tempo si è deteriorata ed è scomparsa; oggi la stessa viene riproposta in chiave rinnovata, richiamando un importante episodio della storia ossolana. Nel ricordo del padre l’ingegner Fausto Pella, titolare di una società di architettura e ingegneria a Concorezzo in provincia di Monza Brianza, ma sempre legato alle sue origini premosellesi, avvalendosi delle competenze in materia di Roberto Arcioli e del geometra Nicola Coco di Premosello ha messo a punto il progetto della nuova meridiana. Considerato il fatto che la meridiana è posta in via X Settembre 1944, dove vi è la scuola dell’infanzia – frequentata da piccolo anche dallo stesso Pella – è stato inserito nell’opera il  motto “che il tempo non cancelli la memoria” richiamando le sofferenze e i sacrifici dei partigiani e delle popolazioni civili che hanno portato all’esperienza della Repubblica dell’Ossola dal 10 settembre al 23 ottobre 1944. L’opera totalmente autofinanziata rappresenterà, oltre alla classica meridiana,  anche un sottostante affresco realizzato dall’artista brianzola Veronica Veneroni che farà  riferimento alla lotta partigiana e alla Repubblica dell’Ossola – ovvero la storia passata – ma anche al futuro, rappresentando i bambini della scuola dell’infanzia. Sui due muri a fianco della meridiana e dell’affresco sono stati realizzati sette graffiti a spruzzo da due artisti liguri (Maurizio Taggiasco “Jori” ed Elisabetta Colombo “Gioia” ) che raffigurano edifici e paesaggi storici di Premosello. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà domenica 22 settembre 2019, con inizio alle ore 11.30; in apertura l’intervento del Sindaco Giuseppe Monti, quindi la benedizione da parte del Parroco don Ezio Rametti, a cui farà seguito una breve prolusione di Pier Antonio Ragozza, studioso delle vicende resistenziali in Ossola.

L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Premosello-Chiovenda e del Parco Nazionale della Val Grande e vedrà la partecipazione anche della rappresentanza dell’ANPI locale .