1

prosoc

TORINO - 22.09.2019 - L'emergenza dell'emergenza. 

E' la carenza di personale medico nelle corsie dei Dea e dei pronto soccorso piemontesi la priorità della sanità regionale, per superare la quale l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha siglato il protocollo d’intesa con la Direzione sanitaria regionale e le organizzazioni sindacali dei medici di base per estendere ai medici neolaureati e abilitati, l’accesso ai bandi per la gestione in Pronto soccorso delle situazioni di non urgenza.

“La carenza di medici – osserva Icardi – mette a rischio la sopravvivenza dei Pronto soccorso e le soluzioni concordate l’anno scorso con gli stessi medici non hanno purtroppo prodotto i risultati attesi. Oggi offriamo ai neolaureati la possibilità di accedere ad un rinnovato corso di emergenza e, successivamente, alle Asl di assumere con contratti a tempo determinato tali medici, sia nei servizi di emergenza, sia negli ambulatori in Pronto soccorso dedicati alle non urgenze”.

Nel giro di sei mesi, fatti salvi i tempi tecnici per i bandi e l’espletamento dei corsi di 440 ore per i servizi di emergenza sanitaria, si conta di mettere in campo quei 100-150 medici che potrebbero rianimare i Pronto soccorso in maggiore sofferenza. Di fatto i nuovi assunti collaboreranno alla gestione dei Pronto soccorso, prendendo in carico i pazienti non urgenti e consentendo ai medici specialisti di concentrarsi sulla gestione dei casi di maggiore gravità.