DOMODOSSOLA- 22-09-2019- La giornata di ieri di " Domosofia"
è stata densa di appuntamenti che hanno richiamato nel borgo della cultura tantissime persone sin dalla mattina. Tra i tanti ospiti invitati a raccontare e a raccontarsi sul palco allestito in piazza Rovereto, c'erano il sociologo Francesco Alberoni insieme alla psicologa e filosofa Cristina Cattaneo Beretta, la scrittrice e conduttrice tv Antonella Boralevi, il fisico inventore del microprocessore e del touchscreen, Federico Faggin in dialogo con il monaco benedettino Don Claudio Ubaldo Cortoni. Alberoni, pioniere delle ricerche sui temi legati all'amore, ha spiegato come i meccanismi dell'innamoramento siano sempre uguali, nonostante i tempi siano cambiati. I due studiosi hanno presentato il libro " Amore mio come sei cambiato " (Piemme) in cui affrontano i cambiamenti della società e i percorsi dell'innamoramento 2.0 Di passioni ha parlato anche Antonella Boralevi, presentando il suo nuovo libro, un thriller sentimentale " Chiedi alla notte" ( Baldini Castoldi), ambientato nella laguna di Venezia durante il Festival del Cinema. La Boralevi ha regalato al pubblico di Domosofia un contributo inedito dedicato a maschere, sogni, abissi della notte ed empatia. " L'unico momento in cui io mi tolgo la maschera, malgrė moi, è la passione" ha rivelato la scrittrice. Scienza e interiorità sono stati i temi affrontati da Federico Faggin, e da don Claudio Ubaldo Cortoni. Faggin dopo una vita costellata di mirabolanti successi ha scoperto in età matura la fede. Una rinascita, la sua, dopo aver inventato tecnologie che hanno rivoluzionato la vita quotidiana di tutti, che lo ha portato a esplorare ciò che c'é oltre la materia. Dalla piazza al teatro Galletti dove Michele Mirabella, conduttore televisivo di popolari trasmissioni come " Elisir" , ha tenuto un interessante monologo- spettacolo, " Domani a memoria" con lettura interpretata del quinto canto dell' Inferno della Divina Commedia. La poesia ben letta, la necessità e urgenza di far imparare ai ragazzi le poesie a memoria e l'importanza dell'uso del congiuntivo, oggi un po' maltrattato, sono tra le sue priorità. Le sue altre passioni? " viaggiare comodo, mangiare benissimo e le donne, come esseri non come prede" ha detto Mirabella ai nostri microfoni. Un lungo applauso finale ha chiuso il suo appassionante monologo spettacolo.
Elisa Pozzoli
Foto e video di Ale Velli