GRAVELLONA - 24-09-2019 - Plaude alla nascita
del gruppo di sanitari pro ospedale unico, il sindaco di Gravellona e presidente della Conferenza dei sindaci Asl, Gianni Morandi. L’appello da parte dei medici e primari per la realizzazione del nuovo ospedale unico del Vco "è un contributo tecnico e oggettivo molto importante, su un argomento per il quale spesso la politica rimane vittima di prese di posizione non del tutto riconducibili alla difesa dei veri interessi dei cittadini ma talvolta soltanto alle sensazioni del momento più facilmente condizionate dal più immediato e facile consenso", afferma Morandi in un comunicato dove peraltro rimarca come la presa di posizione dei medici confermi quanto "faticosamente deliberato proprio dall’assemblea dei Sindaci, quando si era constatato che, dopo anni di sperimentazione del tentativo di mantenere la formula dell’ospedale unico plurisede, ci si era resi tutti conto delle oggettive difficoltà che nel tempo andavano ad aumentare costi e inefficienze, oltre che a diminuire la qualità complessiva del servizio sanitario nonostante gli sforzi di tutto il personale". Non disperdere il lavoro di sintesi politica, di analisi dei fabbisogni e di progettazione già effettuati in questi anni e non ultimo la ricerca dei finanziamenti, in parte già deliberati da Regione e Cipe, senza tralasciare l’opportunità offerta dall’Inail "dovrebbe rappresentare una opportunità da cogliere per andare velocemente verso la realizzazione concreta del nuovo ospedale che dovrebbe nascere con l’ambizione di diventare un centro di eccellenza". Capitolo a parte sulla scelta del luogo, che è responsabilità della Regione che pure, così come espresso dai Sindaci, dovrà essere in una posizione baricentrica. "Naturalmente - conclude Morandi - la scelta che aveva visto l’individuazione ad Ornavasso del sito ideale resta prioritaria ma, qualora tale scelta non dovesse incontrare i favori della Regione Piemonte, sento il dovere di confermare la possibilità di prendere in considerazione l’area di Gravellona Toce che vedrebbe davvero ben rappresentata l’esigenza di realizzare l’opera in un luogo facilmente raggiungibile da tutti i Comuni del Vco e dell’alto Novarese".