LOCARNO - 28-09-2019 - Forse neppure gli organizzatori
si aspettavano una partecipazione così massiccia e attenta, nel tardo pomeriggio di venerdì 27 settembre nella Sala conferenze di Palazzo Morettini, presso la Biblioteca cantonale di Locarno in Canton Ticino, per la tavola rotonda sul tema “Il Locarnese e la Zona libera partigiana dell’Ossola - 75° anniversario (1944-2019)”, organizzata dalla Biblioteca cantonale e dall’Antenna Ticinese dei Verbanisti.
Tra il pubblico due qualificate presenze, il partigiano Arialdo Catenazzi di Verbania ed il prof. Almerico Realfonzo di Napoli, che ha voluto essere a Locarno all’incontro alla vigilia della presentazione del suo ultimo libro a Domodossola, oltre ai Presidenti dell’ANPI provinciale del VCO Luisa Mazzetti e dell’Ossola Gianfranco Fradelizio.
A presentare i relatori Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche cantonali del Ticino, che ha introdotto i relatori e che ha coordinato gli interventi.
In apertura il ricercatore Marino Viganò ha presentato “Cenni sul contesto generale e locale 1943-1945”, inquadrando le vicende belliche locali nel più complesso quadro del Secondo conflitto mondiale, fornendo pure spunti per una visione dei fatti storici in cui emergono aspetti prima poco o mai considerati, frutto anche di ricerche in archivi precedentemente non consultati e di una rilettura oggettiva e distaccata di quanto accaduto nel periodo.
E’ toccato poi a Pier Antonio Ragozza, studioso della Resistenza, presentare dal punto di vista storico, militare e giuridico che cosa è stata quella che oggi viene ricordata come la “Repubblica dell’Ossola”, ma anche l’aiuto dato dalla Svizzera e dal Ticino, in particolare il Locarnese, alla zona libera ed alla sua popolazione, citando la Relazione Ufficiale della Giunta Provvisoria di Governo in cui si legge che da parte elvetica vi furono “… tali manifestazioni di solidarietà umana e civile da costituire esse sole un efficace contributo nella lotta per la liberazione d’Italia” .
Infine Raphael Rues, ricercatore della University of Leicester, che da circa due decenni porta avanti un lavoro di indagine e ricostruzione storica degli eventi del periodo resistenziale ha trattato de “Le operazioni nazifasciste ai confini col Locarnese”, presentando con dovizia di particolari le operazioni condotte in zona dalle forze di occupazione, in particolare il 15 Reggimento SS Polizei, ricostruendo nel dettaglio quelli che furono i protagonisti tedeschi e fascisti, autori di crimini ma che spesso passarono indenni tra le maglie della giustizia, ritornando tranquillamente dopo la guerra alle proprie occupazioni.
Diversi poi gli interventi del pubblico con varie domande, segno che come dimostra questa iniziativa, decisamente ben riuscita, la "Repubblica dell'Ossola" interessi ancora a distanza ormai di tre quarti di secolo un vasto pubblico, non solo in Italia ma anche oltre frontiera.