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agenzia entrate
BORGOMANERO - 18.10.2015 - Verso la soppressione della sede di Borgomanero dell'Agenzia delle entrate. Protesta il sindaco Anna Tinivella: "Sono sconcertata per le modalità con cui questa decisione è stata presa, tra l'altro senza avvisare l'Amministrazione. Nessuno capisce sulla base di quali presupposti è stato scelto di chiudere proprio quest'ufficio la cui circoscrizione territoriale comprende 41 Comuni, la metà della Provincia di Novara". I dipendenti sono oltre trenta: si dedicano alle attività d'informazione e assistenza, e si occupano della gestione delle imposte dichiarate e dei controlli formali. Nei mesi scorsi, durante un incontro fra Tinivella e la direttrice dell’agenzia cittadina, era stata valutata la possibilità di reperire una nuova sede, meno costosa, nell’ambito degli edifici comunali. Per il primo cittadino "è inconcepibile che l’Agenzia, anziché pensare a un progetto di razionalizzazione che tenga conto di carichi di lavoro e utenze, risolva i propri problemi di gestione “azzerando” realtà produttive ed efficienti come la nostra. Se l’obiettivo del decreto legge 66/2014 mira al risparmio del cinquanta per cento dei fitti passivi, tale risultato andrebbe ottenuto eliminando gli sprechi là ove presenti anziché cancellando strutture indispensabili per lo svolgimento dei servizi propedeutici all’assolvimento degli obblighi fiscali. I cittadini saranno costretti a sostenere maggiori costi aggiuntivi senza parlare del personale addetto che dovrà affrontare onerosi trasferimenti".

Il sindaco ha già chiesto l'intervento del sottosegretario Franca Biondelli "affinché ci aiuti a evitare lo smantellamento di questo importante presidio di legalità sul territorio. Se la decisione non dovesse essere modificata, ci troveremo costretti ad attivare ogni forma di mobilitazione possibile per scongiurare, a fianco delle segreterie sindacali, questo provvedimento".