DOMODOSSOLA - 29-09-2019 - Lunedì 30 settembre 2019,
alle ore 20.30, presso il locale Comitato domese della Croce Rossa Italiana – in piazzale Silvestro Curotti, 5 – verrà presentato ed avrà inizio il nuovo Corso per aspiranti volontari secondo lo standard formativo 118 della Regione Piemonte: questa attestazione è l’unica, sul territorio, in grado di conferire la doppia qualifica di volontario soccorritore di Croce Rossa e di Volontario soccorritore 118 del Piemonte, oltre ad abilitare all’utilizzo del DAE (Defibrillatore Automatico Esterno).
L’accesso al corso è consentito alle persone con età compresa tra i 14 ed i 65 anni e si articola su 50 ore teorico/pratiche, tenute da medici ed istruttori qualificati CRI, articolato su due lezioni teoriche e su una lezione pratica alla settimana: durante il Corso l’aspirante volontario imparerà a valutare e a gestire situazioni di urgenza ed emergenza sanitaria, applicando protocolli e presidi di soccorso preospedaliero. L’esame finale, che abilita al trasporto sanitario ed al soccorso in ambulanza (operatore TSSA della Croce Rossa Italiana), sarà seguito da 100 ore di tirocinio in affiancamento ai volontari, sia sui mezzi di soccorso di base che sulle unità di soccorso avanzato (quelle con a bordo medici ed infermieri del Sistema di Emergenza Territoriale 118).
Per chi non se la sentisse di effettuare servizi di urgenza ed emergenza, vi è anche la possibilità di svolgere altre mansioni, altrettanto fondamentali, tra le quali il servizio di trasporto infermi (da e verso i presidi ospedalieri) per l’effettuazione di dialisi, dimissioni e ricoveri, visite, ecc. Inoltre – e questo dopo sole 18 ore di corso – l’organizzazione dello stesso permette di fermarsi ad uno step intermedio, diventando comunque un volontario di Croce Rossa ed un operatore di centralino, ma con già la possibilità di accedere ad attività di Protezione Civile, di ricerca persona (Gruppo cinofili), di “truccabimbi”, di fundraising, di supporto ed inclusione sociale, nonché di partecipare alle missioni umanitarie (anche all’estero) e davvero a tanto altro ancora. Il centralinista di Croce Rossa, peraltro, è una figura fondamentale per la sede, avendo l’importante compito di coordinare e di rendere efficienti le attività della giornata. La cosa interessante è che, le scelte di cui sopra, vengono lasciate a completa discrezione del futuro volontario, sulla base dei propri interessi nonché delle attitudini personali. Infine, chi entra nell’Associazione ed ha un’età compresa tra i 14 ed i 32 anni, può prendere parte alle attività del gruppo dei Giovani CRI.