VERBANIA – 29.09.2019 – Le “sberle” rimediate

nelle ultime due giornate e una classifica deficitaria sono la cartina di tornasole dell'inquietudine che anima il Verbania. Tre punti in 4 giornate (la sola vittoria all'esordio con Ligorna, che è ancora a zero punti) nel campionato di serie D non lasciano serena una squadra che, in due settimane, ha incassato 9 gole e ne ha segnato uno solo. Alla vigilia del match interno col Chieri, a dare una scossa all'ambiente biancocerchiato sono arrivate le dimissioni da tutti i ruoli tecnici del direttore generale e responsabile dell'area sportiva Pietro Fassoli (nellafoto). L'ex portiere del Verbania, uno dei dirigenti che ha fatto uscire dalle secche il club rilevato dalla fallimentare gestione di Giuseppe D'Onofrio, ha scelto di farsi da parte affinché la squadra comprenda che, ora più che mai, è necessario remare nella stessa direzione. “Il senso di responsabilità nei confronti della società ed il grande amore per i colori biancocerchiati mi impongono di fare un passo indietro. Chi mi conosce può immaginare quanto sia sofferta questa decisione. E’ maturata in questa ultima settimana sull’onda del profondo rammarico per i risultati negativi delle ultime tre giornate e vuole fungere principalmente da esempio affinché tutti comprendano che è giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità: dirigenti, staff tecnico, calciatori. Io per primo mi sono assunto le mie, ad ognuno l’invito ad assumersi le proprie. Il Verbania ed i suoi tifosi meritano grande rispetto da parte di tutti”.

La novità è stata comunicata alla squadra ieri, prima dell'allenamento di rifinitura che Sergio Galeazzi ha diretto in vista del match con il Chieri. I torinesi sono settimi con 6 punti, frutto di una vittoria e tre pareggi. Vengono dalla bella vittoria con il Seravezza e sono un buon banco di prova per il Verbania.