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VERBANIA – 01.10.2019 – Altre tre condanne

per la “banda dell'abbraccio”. È di oltre quattro anni, in totale, la pena che il tribunale di Verbania ha stabilito per le tre persone (una quarta aveva già patteggiato quattro mesi all'indomani dell'arresto) coinvolte nei due episodi di furto e tentato furto con destrezza accaduti tra Gravellona Toce e Stresa nel luglio dell'anno scorso.

La tecnica utilizzata era, appunto, quella dell'abbraccio: cogliere di sorpresa la vittima, borseggiarla di orologio e/o monili e poi dileguarsi insieme ai complici che attendevano in auto. Così era accaduto il 12 luglio a Stresa. Una giovane s'avvicinò a un ausiliario della sosta seduto in auto, sedendosi sulle sue gambe e portandogli via la catenina, poi restituita su sua insistenza. La segnalazione aveva portato i carabinieri di Stresa sulle tracce dell'auto utilizzata dai ladri, che era stata fermata al distributore di benzina di Carciano. L'autrice materiale del borseggio era stata arrestato. Gli altri tre occupanti l'auto sono stati processati anche per il furto di una catenina avenuto il giorno prima a Gravellona Toce e del quale s'era appreso solo successivamente. Il giudice Marta Perazzo ha accolto le richieste di condanna del pm Rosanna Zema e ha condannato a 2 anni e 2 mesi (con 1.200 euro di multa) Lavers Dumitru. Un anno e dieci mesi ciascuno (e 100 euro di multa) per Alina Stefan e Daniel Dragusin.