VCO - 1-10-2019 - Strade provinciali
dissestate e-o invase dal verde, viabilità problematica. Ai sindaci che lamentano queste situazioni sulle arterie che attraversano i loro comuni, risponde il presidente della Provincia del VCO, Arturo Lincio, ricordando come la mancanza di fondi e i tagli operati negli anni ai bilanci delle province italiane rendano la situazione un problema nazionale, dove più o meno ovunque mancano i soldi per strade e scuole di competenza provinciale. Un problema, dice Lincio, che dovrebbe risolvere il governo con un intervento all'interno della legge di Bilancio.
Scrive il presidente della Provincia del VCO:
Pare oltremodo opportuno ricordare ancora una volta ai Sigg.ri Amministratori Comunali, che ripetutamente lamentano i mancati interventi sulla viabilità provinciale, quali siano le motivazioni, certamente indipendenti dalle volontà degli Amministratori Provinciali, dei mancati interventi. Senza che questa considerazione voglia diminuire in alcun modo la gravità di una situazione ben nota.
In cinque anni i tagli ai servizi delle Province, conseguenti alla Legge Delrio, sono stati in totale a livello nazionale di 2 miliardi e 766 milioni di euro (dati ufficiali).
Di conseguenza il crollo degli investimenti relativi alle Scuole e alle Strade (sono circa 600 i chilometri delle nostre strade provinciali ) ha registrato il “meno 71%” (dato ufficiale), che ha causato il pre-dissesto di numerose Province, toccato anche al Verbano Cusio Ossola.
Giusto quindi sottolineare alla Provincia le problematiche anche più elementari del territorio ma ovviamente per le lamentele è necessario rivolgersi a chi si è reso responsabile di tale problematica così come a chi oggi, piaccia o non piaccia, ha il dovere di risolverlo a livello nazionale nella Legge Finanziaria dello Stato. Indipendentemente dal fatto che lo si sappia o no o che lo si voglia nascondere o meno, le buche, le strisce e la “ non cura “ del verde, così come la situazione di molti edifici scolastici provinciali, sono un problema nazionale, non locale.
Il nostro impegno deve essere comunque al massimo delle nostre possibilità.
Ma, per non giocare a nascondino, è ovvio che non la Provincia, bensì altri, devono essere chiamati responsabili per la sottrazione delle risorse necessarie agli adempimenti istituzionali delle Province.
Ai Signori Sindaci che con senso di responsabilità hanno collaborato, coinvolgendo le associazioni di volontariato, ritengo doveroso il ringraziamento dell’Amministrazione Provinciale nonchè della popolazione tutta che ha potuto beneficiare del loro intervento.