VERBANIA - 03.10.2019 - “Una rosa per Norma Cossetto”.
Sabato sarà ricordato il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana stuprata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiano di Tito. L'appuntamento è alle 10 in via Vittorio Veneto a Pallanza, di fronte alla lapide che la città di Verbania ha posato in suo nome. La famiglia Cossetto è legata al Piemonte. La sorella di Norma, Lidia, dopo l'esodo istriano s'è trasferita a Novara e negli anni, sul territorio, ha tenuto vivo il nome della sorella e acceso i riflettori sulla tragedia delle foibe, che solo nel 2004 (con una legge) ha trovato dignità istituzionale con la creazione, il 10 febbraio, del Giorno del ricordo.
Per l'occasione sarà presentato il nuovo direttivo cittadino: oltre a Volpe, ne fanno parte Clelia Lucchetta, Marco Malinverno, Michael Immovilli, Alessio Meroni, Alberto Actis e Federico Mantero.