VERBANIA – 19.10. 2015 – Una maratona… d’amore.

È arrivato al traguardo stremato, ma con le idee chiare. Ha corso per 42 km contro la stanchezza e la fatica ma aveva già preparato tutto per il gran finale e la sorpresa che ha lasciato tutti gli ignari di stucco. Lorenzo Gurian, verbanese di 31 anni, venditore d’auto di professione e appassionato di corsa, al termine della Lago Maggiore Marathon di ieri s’è dichiarato alla compagna Giulia Venutoli, chiedendole la mano. Una proposta di matrimonio pubblica (guarda il video di Andrea Marcovicchio), fatta sul podio della premiazione con tanto di microfono in mano, ripreso dalle telecamere degli amici che hanno già postato il video su Facebook raccogliendo una valanga di consensi.

Dopo sette anni di fidanzamento e due di convivenza Lorenzo sentiva fosse arrivato il momento per compiere un passo in più perché “se sono riuscito a correre per 42 chilometri insieme potremo affrontare qualsiasi sfida”. Sotto lo sguardo stupito di Giulia, ha letto un messaggio, s’è inginocchiato, le ha porto l’anello ricevendo in cambio il sì, i coriandoli esplosi dagli amici e gli applausi e i fischi d’incoraggiamento del pubblico della maratona.

Quella della proposta d matrimonio sportiva e in diretta sembra essere la moda del momento. Ai Mondiali di nuoto di Kazan, in Russia, l’azzurro Simone Ruffini dal podio, con la medaglia d’oro della 25 km al collo, ha mostrato il cartello in cui chiedeva alla fidanzata-atleta Aurora di sposarlo.

Il mese scorso il tennista Nole Djokovic s’è prestato alla “scenetta” in cui l’amico Kirk Spahn ha chiesto, durante un allenamento agli Us Open, la mano della fidanzata-arbitro Jenni Alden.

È e recentissima anche la proposta pubblica del rugbista romeno Florin Surugiu, che al termine di Irlanda-Romania del 27 settembre, di fronte agli spalti gremiti di Wembley, ha messo una nota di romanticismo nella cornice dello sport più rude che c’è.