VILLADOSSOLA - 03-10-2019 - "Ce ne vorrebbero
di imprenditori come lui, e non solo per il bene dell'Ossola, ma per tutta l'Italia". Così il sindaco di Villadossola, Bruno Toscani, ricorda la figura di Giorgio Squinzi, l'amministratore del gruppo Mapei di cui anche Vinavil, dal 1994 è parte, scomparso ieri a Milano. "Siamo addolorati dalla sua morte - dice il primo cittadino - e questo al di là delle frasi di circostanza che usano in certe occasioni. Squinzi è un uomo che per Villadossola ha fatto tanto, un imprenditore che ha mantenuto e salvato Vinavil in un momento difficile e dove ancora si continua a investire. Sapevamo della sua malattia e ce ne dispiacevamo. Alla Vinavil c'è sempre stata grande disponibilità verso il territorio ed anche di questo gli siamo grati - prosegue Toscani - non caso è rimasta la realtà imprenditoriale più grande della zona". Dei 7mila operai che Villadossola contava un tempo, non restano ormai che poche centinaia dopo la disgregazione del tessuto industriale. Vinavil (già Enichem poi al gruppo Mapei) ha resistito e ad oggi impiega oltre 200 persone. "Se ho conosciuto personalmente Squinzi? sì, quindi ero assessore per la giunta di Franco Ravandoni - conclude il sindaco - e lo ricordo come una persona molto alla mano, eppure da imprendere di successo quale era poteva ben tenere altri atteggiamenti, ma anche l'umiltà è caratteristica delle grandi personalità".