VERBANO - 07.10.2019 - Funziona il settore della sartoria
e anche Verbania fa la sua parte nelle graduatorie nazionali. E' quanto emerge da uno studio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il sarto, dunque, è una professione richiesta dalle imprese in generale. Un settore in crescita, che attira molti giovani e le donne. Sono 1.610 gli artigiani specializzati nella sartoria in Lombardia, che è la prima regione italiana, seguita da Lazio e Piemonte. Milano, con 737 imprese e oltre mille addetti nella classifica nazionale è preceduta solo da Roma che ne conta 800 con 1.090 addetti. Poi: oltre due sartorie artigianali su tre sono a guida femminile. La percentuale di donne supera il 90% a Pordenone, Chieti e Fermo. La presenza di giovani si attesta intorno all’11%, con punte del 16% a Brescia e Mantova.
A livello nazionale i giovani superano invece il 20% a Crotone, Massa Carrara, Savona, Prato e Pistoia. Forte, infine, la presenza di stranieri soprattutto in Lombardia, più della metà del totale, rispetto al 35,5% italiano: Milano arriva al 68%, prima nella classifica nazionale, precede Verbania e Prato (66,7%). Se si guarda solo ai titolari di ditte individuali, la provenienza straniera prevalente sia per la Lombardia che per l’Italia è la Cina (rispettivamente 34,7% del totale ditte e 15,7%).