VERBANIA – 11.10.2019 – Tre palazzine popolari,
un unico condominio, le bollette non pagate e il rischio di restare a secco. Accade in via San Bernardino 34/A, nel popoloso quartiere Sant'Anna, i cui inquilini lunedì hanno ricevuto da Acqua Novara-Vco la lettera che annunciava l'interruzione del servizio (“l'approvvigionamento idrico – si legge nella missiva – è garantito dalle fontanelle pubbliche presenti sul territorio comunale”) a partire dal martedì successivo. Il motivo è il “mancato pagamento delle fatture relative al servizio idrico nonostante i nostri reiterati solleciti”. La morosità, che è reale, è un problema più complesso perché gli stabili di san Bernardino vedono come comproprietari i privati ma anche l'Atc – l'Agenzia territoriale per la casa. Su 36 alloggi, 26 sono case popolari concesse tramite bando a famiglie con disagio abitativo. Gli altri residenti, i proprietari, lamentano di aver provveduto per tempo e addebitano la responsabilità del mancato incasso proprio ad Atc, che non avrebbe sollecitato i morosi.
Dalla sede di Novara dell'agenzia precisano che, a seguito di un intervento con Acqua Novara Vco, il paventato blocco dell'acqua è stato scongiurato: “la società fornitrice ha assicurato una sospensione e rinvio di ogni azione, con garanzia del continuo del servizio”. La situazione, spiegano, è riconducibile a questioni amministrative. “Lo stabile è in regime condominiale e amministrato da Società Casa Piemonte Nord, società di diritto privato controllata da Atc. L’attuale amministratore ha rimesso il mandato e si è in attesa di assemblea condominiale che dovrà nominare altro amministratore. Il periodo transitorio ha portato alla non precisa richiesta di pagamento ai condomini e ciò ha effettivamente creato un debito nei confronti di Acqua Novara e Vco”.