DOMODOSSOLA - 22-10-2018 - Continua l'aspro

botta e risposta tra l'ex coordinatore di Forza Italia per Domodossola, Attilio Fiumanò e l'attuale dirigenza provinciale del partito azzurro. Ecco la nuova dichiarazione di Fiumanò:
”Una semplice partita politica, con divisioni contrapposte, viene tramutata in un attacco personale di bassa lega nei miei confronti da parte del neo nato segretario provinciale di Forza Italia, Massimo Manzini. Per onestà intellettuale e per difendere la mia onorabilità rispondo alle ciance del segretario con i fatti.
1) L’informativa alla mia persona è stata fatta dopo che la revoca è finita sui media.
2) La candidatura di Marina Oliva è stata calata dall’alto giustificando la stessa con la parità di genere, cosa non corrispondente al vero.
3) Copertura due seggi. Il segretario non sa che oltre ai rappresentanti di lista ci sono  altre figure che garantiscono la copertura.
4) Con un mio messaggio ho comunicato la mia assenza alla riunione sulla sanità. Il segretario lo ha letto e non ha dato risposta.
5) Per l’organizzazione delle valli ossolane eravamo in tre ad avere o stesso incarico. Chi si dovrebbe muovere per primo?
6)Accusa di totale assenza sul territorio.
- Elezioni comunali di Domodossola io ho fatto la lista, raccolto e presentate le firme, e come risultato siamo passati da 0 al 7% con un consigliere comunale.
Elezioni politiche: - Forza Italia da 0 al 14.50%
Amministrative di Villadossola: gazebo, chiusura campagna con la mia presenza. Vittoria dell’attuale amministrazione.
- Presenza assidua a tutti i consigli comunali di Domodossola  
- Con la mia segreteria siamo fautori di due proposte di legge presentate in parlamento dall’onorevole Cristina
In occasione delle elezioni regionali nel dibattito organizzato dall’associazione “Ossola porte d’Europa” vengo invitato a partecipare dal segretario dell’associazione e pur avendo inviato la foto del manifesto affisso in città per l’evento, il mio segretario province mi dice di non essere a conoscenza perché tutto organizzato dalla segreteria politica dell’onorevole Cirio.
7) Per le amministrative di Verbania il segretario  provinciale non è in grado di chiudere la lista. Mi sollecita di aiutarlo ed io chiudo la lista con un mio candidato.
Al congresso provinciale di FI gli ho evidenziato la patologia di lacustrite cronica invitandolo a curarla per non creare problemi a FI come già successo in passato. Infine sul tesseramento ho partito al segretario 43 tessere.
Questa è la mia assenza sul territorio. Adesso vediamo la presenza del segretario provinciale:
1) Elezioni europee e regionali tracollo di Forza Italia
2) Amministrative di Bee, Cossogno, Gravellona Toce, Verbania perso tutte le elezioni. A Verbania non riesce ad entrare in consiglio comunale e al mio invito di tirare dentro una lista civica di centro destra che ha preso 600 voti, si rifiuta di farlo sia al primo turno che al ballottaggio permettendo così alla Marchionini di vincere.
Ai miei tempi un dirigente di partito con questi insuccessi avrebbe dato le dimissioni. Lui rimane attaccato alla sua seggiola e non trova di meglio che rimuovermi dall’incarico.
Io sono e rimango in Forza Italia sperando in tempi migliori".