VERBANIA - 22-10-2018 - Di seguito

una precisazione del coordinatore provinciale di Forza Italia, Massimo Manzini giunta in seguito alle ultime dichiarazioni rese dall’ex coordinatore cittadino di Forza Italia a Domodossola, Attilio Fiumanò. E' "un attacco del tutto immotivato a questo coordinamento provinciale, mi preme, anche per tutelare l’impegno ed il lavoro dei suoi componenti, replicare ad una sequela di inesattezze probabilmente riconducibili ad astio personale che non alla reale conoscenza dei fatti", premette Manzini, che prosegue:

"Veniamo al dunque: addebitare il risultato delle europee 2019 a questa dirigenza (risultato si deludente ma superiore al dato nazionale del partito) vuol dire essere avulsi dalla realtà: significa forse che Fiumanò auspica le dimissioni del Presidente Berlusconi? Francamente mi pare un po' troppo. Addebitare le sconfitte di Cossogno e Beè al partito significa non sapere che in quei comuni sono state fatte liste civiche con candidati che comunque si erano distinti per impegno su loro territorio: non riconoscere questo significa mancare di rispetto a persone che hanno dedicato tempo e passione al proprio paese, così come accaduto a Gravellona dove hanno concorso al voto gli amici Paolo Nociĺla e Paola Battaglia che ci onorano con il loro impegno. Sulla sconfitta di Verbania, inviterei Fiumanò per decenza a tacere in quanto evidentemente non è a conoscenza delle dinamiche elettorali locali e quindi la disinformazione lo porta a conclusioni erronee: il suo presunto “consiglio” di favorire l’apparentamento con una “lista civica di centrodestra” non l’abbiamo mai ricevuto anche perché non abbiamo avuto il piacere di sentire Fiumanò dal giorno 1 Maggio 2019. Quindi non è dato sapere in quali forme e modalità ci avrebbe onorato del suo pregevole consiglio.

Si commenta da sé per lo stile l’affermazione per la quale io da coordinatore provinciale non sarei riuscito ad entrare in consiglio comunale a Verbania, pur essendo arrivato secondo per preferenze nella lista di Forza Italia: preciso al Sig. Fiumanò che mentre in caso di vittoria io in consiglio comunale a Verbania sarei entrato, il Sig. Fiumanò da ex Coordinatore Cittadino di Domodossola (pur avendo Forza Italia concorso a vincere a Domodossola le elezioni nel 2016), dal Consiglio della sua città è rimasto fuori. Da ultimo, e per dovere di chiarezza, ricordo al Sig. Fiumanò che era presente al direttivo provinciale quando si è deciso di candidare Marina Oliva alle elezioni regionali: non pare ne a me ne agli altri componenti del direttivo di aver riscontrato parere negativo da parte del predetto Fiumanò. Silenzio assoluto come silente è stato l’apporto di Fiumanò al partito".