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VERBANIA – 02.11.2019 – “Un referendum provinciale

con un adeguato quesito da votare”. È questa la formale proposta che il Comitato Salute Vco avanza alla Provincia sulla riorganizzazione sanitaria e sul progetto che prevede, per il Verbano Cusio Ossola, il nuovo ospedale principale nella piana dell'Ossola e il “Castelli” declassato a succursale con il pronto soccorso al posto del Dea. A una settimana dall'annunciata rivoluzione ospedaliera il clima è ancora incandescente. E mentre l'Ossola trova una convergenza politica, anche al di là dei partiti, sul nosocomio locale, nel Verbano e nel Cusio monta la protesta. È in questo contesto che si inserisce la proposta di referendum, che torna a quasi quindici anni da quello, doppio (in Provincia sotto forma di consultazione postale, e a Verbania con seggi e urne), che vide sconfitta la proposta dell'osspedale unico di Piedimulera allora proposto dal centrodestra in Regione e avversato dal centrosinistra, cioè -paradossalmente- le posizioni che, con diverse sfumature, tengono i due schieramenti ma su versanti diametralmente opposti.