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STRESA – 26.10.2015 – (e.p.) Un plebiscito insolito

nelle cronache del Premio Stresa di Narrativa: con quasi la metà dei voti della giuria dei lettori, unitamente a quella dei critici,  si è aggiudicato la vittoria Lorenzo Marone con "La tentazione di essere felici" edito da Longanesi.  Secondi pari merito Francesca Romana de Angelis con "Per infiniti giorni" edito da Passigli e Pierluigi Panza con "L'inventore della dimenticanza" di Bompiani. Terzo Giorgio Montefoschi con "Il volto nascosto" (Bompiani). Il regista Pupi Avati, presente in veste di scrittore, a causa di un problema fisico non é potuto intervenire alla cerimonia finale del premio al quale partecipava con "Il ragazzo in soffitta" edito da Guanda e quindi non ha potuto essere votato come da regolamento. 

Emozionato, il giovane Marone, avvocato napoletano, così racconta il  suo personaggio: "Cesare il protagonista, é un settantenne che fa un bilancio della sua vita. La  lezione che ci offre questo romanzo é che in questa vita le cose che abbiamo amato le comprendiamo solo alla fine e non è mai tardi per poter fare delle scelte". Il libro vincitore é stato scelto dal regista Gianni Amelio per ricavarvi un film che sarà girato il prossimo anno.
Nella sua tradizionale orazione, il presidente  della giuria critica, Gianfranco Lazzaro ha definito il premio un "rito che ci portiamo nel cuore, un rito che l'anno prossimo compirà 40 anni. Rimandiamo al 2016 ogni forma celebrativa". E a proposito delle opere in concorso: "Sono cinque romanzi di ottima fattura narrativa anche se la crisi della letteratura é cosa dappertutto conclamata". Lazzaro ha concluso il suo sentito intervento declamando il sonetto di Ugo Foscolo "Alla sera".

La cerimonia é stata aperta dal giornalista Luca Gemelli, vicepresidente della Pro loco di Stresa mentre, come da tradizione le opere finaliste sono state introdotte dai giurati critici: i giornalisti Orlando  Perera e Piero Bianucci e lo scrittore Marco Santagata (assente il giurato Maurizio Cucchi).
Nel corso della serata svoltasi all'hotel Regina Palace, sono state assegnate speciali targhe ai libri "La voce ritrovata" di Florinda Balli edito da Ulivo, "La sposa della neve" di Maria Annita Baffa edito da Alphabeta Verlag, "La diminuzione del PIL - dodici racconti" di Marco Giannini edito da Greco & Greco, "Milò" di Alberto Nessi edito da Casagrande. La "menzione speciale per gli autori locali" é andata al libro "Farangì!" di Augusto Quaretta edito da Narcissus.