MILANO - 15.12.2019 - Travolge il mondo

dell'economia e della politica del Nord-ovest la seconda tranche di arresti dell'inchiesta "Mensa dei poveri" della Procura di Milano. Mazzette, corruzione, appalti pubblici manipolati e denaro ha "dirottato" alla politica sono le accuse. Tre le ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Guardia di finanza. In carcere è finito il direttore generale di Afol Metropolitana di Milano Giuseppe Zingale. Ai domiciliari l'ex deputata varesina di Forza Italia Lara Comi e l'imprenditore Paolo Orrigoni, già candidato sindaco di Varese per la Lega e conosciuto anche nel Vco per essere amministratore delegato di Tigros, la catena di supermercati che ha cinque punti vendita in provincia. Proprio l'attività di distribuzione è al centro dell'indagine.  Secondo gli inquirenti avrebbe pagato una mazzetta di 50.000 euro per avere una variante urbanistica a Gallarate, per la costruzione di un supermercato. "Mensa dei poveri" è l'inchiesta che coinvolge il deputato novarese di Forza Italia Diego Sozzani, per il quale la Camera dei deputati ha votato contro l'arresto disposto dal Gip di Milano, facendo valere l'immunità parlamentare.