VERBANIA – 15.11.2019 – Ha sgraffignato un portafogli
e un i-phone alle commesse di un negozio di Intra e, poco dopo, ha cercato di utilizzare la carta di credito ricaricabile sottratta per comprare uno smartphone da 800 euro a Pallanza. È stata anche questa imprudenza, conclusa con un goffo tentativo di andarsene -“ho dimenticato il pin della carta, vado in auto a prenderlo”, ha detto svignandosela e lasciando alla cassa il telefonino nuovo- che ha insospettito gli addetti del negozio e che ha aggiunto un tassello all’indagine che i carabinieri già avevano avviato raccogliendo la denuncia nel negozio del centro. Il resto l’hanno fatto le telecamere di sorveglianza e le pattuglie, in divisa e in borghese, che hanno individuato l’uomo mentre aspettava di prendere l’autobus sotto la Tettoia del vecchio imbarcadero di Intra. Ed è lì che l’hanno arrestato per furto aggravato e per l’uso indebito della carta di credito. Massimiliano Raimondi, 55 anni, di Cannobio, pregiudicato con precedenti specifici sottoposto a sorveglianza speciale, dopo una notte in camera di sicurezza è comparso oggi davanti al giudice per la convalida dell’arresto, che ne ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. Si sarebbe anche detto disposto a risarcire le due derubate. Una s’è vista restituire il portafogli, trovato da una donna in un parcheggio e consegnato alle forze dell’ordine, ma senza i 95 euro che conteneva.