VERBANIA - 18.11.2019 - E’ stato positivo l’andamento
delle esportazioni piemontesi nel secondo trimestre 2019. I traffici esteri sono aumentati di 199 milioni di euro, corrispondenti ad un incremento del 7,4%. I distretti piemontesi si sono distinti facendo meglio sia dei distretti italiani (in crescita del 2,8%), sia del manifatturiero piemontese (in calo dell’1,6%) e hanno raggiunto il massimo storico di export (2,9 miliardi) e di saldo commerciali (1,9 miliardi) per il trimestre.
Per quanto riguarda il Vco export in calo, invece, per i Casalinghi di Omegna, che dopo un primo trimestre positivo (+8,1%), non sono riusciti a proseguire il percorso della crescita dell’export, segnando invece un arretramento del 4,1% corrispondente a un milione di euro in meno. A fronte di un incremento dell’export verso Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera, i cali conseguiti in Giappone, Francia, Spagna, Belgio e Germania hanno spinto il distretto a chiudere il trimestre in negativo. Si mantiene comunque positivo il dato di variazione delle esportazioni riferito al primo semestre 2019, pari a +1,9%. Si segnala una recente notizia riguardante una delle aziende più importanti del distretto: Alessi. A due anni di distanza dalla decisione della famiglia di aprire il capitale ad un alleato finanziario per avviare il piano di ristrutturazione e rilancio, il gruppo Alessi ha trovato un partner: si tratta di Oakley Capital Investments, fondo inglese, che con un investimento di 6,6 milioni di euro sarebbe intenzionata a rilevare circa il 40% del capitale di Alessi. La famiglia manterrà la maggioranza e le nuove risorse serviranno a rafforzare il marchio, adattando l’azienda al nuovo contesto. Evidenziano un’evoluzione positiva delle vendite all’estero la Rubinetteria e il Valvolame, sempre per quanto riguarda il Vco e Novarese.
Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa S. Paolo, commenta: “Il bilancio dei primi sei mesi dell’anno è eccezionale: tutti i nostri distretti hanno conseguito una crescita delle esportazioni. L’export è un asset irrinunciabile: per questo ogni giorno siamo in prima linea nel sostenere l’internazionalizzazione delle nostre imprese e la ricerca di sempre nuovi mercati. L’obiettivo è favorire la crescita, nonostante il contesto critico causato dalle tensioni internazionali e dal rallentamento dell’economia tedesca”.