PIEVE VERGONTE - 20-11-2019 - Si chiama "Leggiamo"
la rassegna letteraria promossa dal Comune di Pieve Vergonte che dal 28 novembre al 30 gennaio, ogni giovedì sera (ore 20.45), propone incontri e appuntamenti in biblioteca. Il programma lo spiega il consigliere con delega allo spazio di LiberAmente, Alessio Iolita. "Sono molto felice di poter presentare questa rassegna letteraria, la prima che si tiene nel nostro paese. Già in passato lo Spazio di Lettura LiberAmente ha ospitato varie presentazioni di libri; tuttavia, dopo aver ricevuto diverse richieste di autori interessati a far conoscere il loro lavoro, abbiamo deciso di optare per una rassegna che fosse la più organica, varia e strutturata possibile. Questo per poter offrire un calendario di date che si susseguissero con una certa costanza, che diventassero un appuntamento fisso per tutti coloro i quali amino la conoscenza. Perché in fondo si tratta proprio di questo, conoscenza.
Oggi (ndr 18 Novembre) è un giorno importante, poiché ricorre il 97esimo anniversario della scomparsa di Marcel Proust. Egli diceva ne “Il tempo ritrovato”, romanzo che si inserisce nella sua grandiosa opera “Alla ricerca del tempo perduto”, che “ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”. Questo è il fil rouge che unisce tutti i nostri incontri: non tanto quindi eventi incentrati sullo stesso tema, quanto l’esplorazione di diverse realtà, di diversi concetti, di differenti tematiche, tutti però inseriti nel grande contesto delle esperienze umane. Perché in fondo è questo l’aspetto migliore della letteratura, come diceva Fitzgerald: quello cioè di mostrarci come i nostri desideri, siano in realtà universali; come non siamo soli, ma apparteniamo. Apparteniamo a una società, sempre più variegata; apparteniamo a una comunità che non può permettersi di morire, ma che ha come responsabilità quella di essere curiosa, quella di essere stimolante, ma soprattutto di lasciarsi stimolare. Tematiche differenti quindi, e un unico obiettivo: quello di avvicinare tutti alla lettura. Attraverso i racconti di chi per hobby, per lavoro, o per semplice e spassionato amore per l’arte, ha deciso di mettere in parole le proprie esperienze, i propri bisogni, la propria esistenza. LeggiAmo, non sarà un ciclo di conferenze, bensì un dialogo continuo tra narratore e lettori, tra storie raccontate e desideri da soddisfare, tra parole e ascolto.
Si partirà il 28 Novembre con Stefano della Sala che ci presenterà “I santuari della diocesi”; un viaggio tra arte, architettura e storia per indagare quelli che sono forse, le manifestazioni più tangibili della devozione popolare. Sarà un’occasione per scoprire delle realtà che, per la loro vicinanza, rischiano di passare inosservate. Il 5 Dicembre sarà la volta dello storico delle Alpi, Enrico Rizzi, che racconterà la storia di Vergonte; Una storia affascinante, spesso obliata, ma che sta tornando alla luce dopo le scoperte archeologiche nella zona del Borgaccio. Verso quale futuro ci porterà il nostro passato? Una chiacchierata con un esperto che già in passato ci ha ricordato come grandi eventi della Storia, abbiano poi effettivamente impattato sulla vita quotidiana del nostro piccolo e marginale territorio.
Il 12 Dicembre Matteo Baraldo, giovane scrittore veneto, presenterà “Essere la rivoluzione di se stessi”. L’autore si definisce un life coach spirituale: a 28 anni ha deciso di recidere il filo che lo collegava ad una vita sicura per prendersi il proprio tempo. Si è recato in Sud America dove ha vissuto con popolazioni indigene, percorrendo la Patagonia Argentina in bici e attraversando il canale di Drake, per arrivare sino al Polo Sud. Sarà un viaggio attraverso le proprie convinzioni, sui suoi passi. Dopo una doverosa pausa festiva, gli appuntamenti torneranno il 9 Gennaio con un giovane poeta di Genova, ma trasferito a Milano: Valerio Ruggiero. Il talentuoso autore ha vinto nel 2017 il primo premio del concorso nazionale di poesia “Rosse Brume” a Somma Lombardo, mentre nel 2015 ha vinto il primo premio del concorso “Emozioni poetiche” al Castello di Verrone, Biella. Valerio ci racconterà come e dove nasce una poesia, e quali sono le sensazioni e le emozioni che accendono la scintilla dell’arte. Un viaggio nei recessi più reconditi dell’animo umano. Le sue poesie saranno lette da Paola Rossetti, le cui capacità interpretative ci aiuteranno ad apprezzare fino in fondo la bellezza dei suoni delle parole.
Il 16 Gennaio sarà la volta di Lorenzo Pavesi, giovane scrittore, giornalista e, cosa che ci riempie ancor più d’orgoglio, docente alle Scuole medie Statali di Pieve Vergonte, classe 1993, che presenterà la sua opera titolata “L’ombra di un capello”. Lorenzo, le cui radici sono salde nei meandri della Valle Antrona, ha raccolto con passione e maestria quelli che sono vicende, storie ed aneddoti della “sua” valle e li ha saputi raccontare secondo la sua visione: egli parla infatti di contrabbandieri e briganti, soldati e partigiani, donne e uomini del passato vissuti nelle nostre terre, le cui storie non devono essere dimenticate.
Il 23 Gennaio vedremo calcare la scena Davide Rossi, autore pavese classe ’85. Egli ci presenterà il suo romanzo “E alla fine c’è la vita”, intenso racconto della vita di quattro personaggi alle prese con cambiamenti epocali. Non tanto però i cambiamenti della Storia, quanto quelli della vita di ciascuno: a cavallo dell’adolescenza, nel passaggio tra la vita universitaria, con tutte le esperienze collegate, e il mondo degli adulti, quello del lavoro, il campo di battaglia della vita. È un romanzo pop, che parla di una generazione e delle sue legittime aspirazioni: quelle di sbagliare, quelle di assaporare appieno le opportunità della vita, salvo poi pagarne il prezzo. Davide, appassionato di letteratura, musica e cinema, ha scritto un libro sullo stile di Bret Easton Ellis e il suo “Le regole dell’attrazione”, da cui è stato tratto un grande fil di Roger Avary.
Concluderà questo primo ciclo di incontri Elena Maffioli, Master Sommelier ALMA-AIS e scrittrice Food&Wine, il 30 Gennaio, presentando “Soul Vermouth”. Elena si calerà nei panni di Artemisia, suo alter-ego innamorato del Vermouth, e ci farà rivivere la celebre “ora dell’aperitivo della bella epoca”: insieme, faremo riaffiorare profumi e tradizioni tipicamente Piemontesi di un tempo passato, tra infusi e spezie, storie ed aneddoti.