VCO - 20-11-2019 - Con un comunicato,
il segretario provinciale del Partito Democratico, Alice De Ambrogi, replica all'intervento del sindaco di Domodossola Lucio Pizzi che ieri accusava il PD d'aver voltato le spalle all'Ossola.
"Leggiamo con stupore le dichiarazioni del primo cittadino di Domodossola che si permette, non si riesce a capire con quale mandato politico e morale, di ammonire i cittadini rispetto a chi votare. Noi abbiamo rispetto dell’intelligenza dei cittadini e mai ci permetteremmo di scadere a questo livello di provocazione scomposta e personale.
Evidentemente il Sindaco Pizzi ha necessità di spostare l’attenzione dalle evidenti contraddizioni e tensioni tutte interne al centro destra nel VCO, dove qui si che abbiamo potuto assistere a giravolte incredibili nelle ultime settimane, unite alle recenti dimissioni di tre consiglieri della Lega nel Comune di Verbania.
A differenza delle forze politiche che appoggiano l’amministrazione Pizzi, lo ricordiamo, il Partito Democratico ha assunto sul tema sanità una chiara ed univoca posizione provinciale sul tema della sanità da molto tempo. Il Sindaco sa benissimo che la manifestazione di cui parla si svolse proprio per protestare contro la Giunta del presidente Cota (della Lega) e del suo disinteresse ad affrontare tematiche importanti per l'Ossola.
Del resto, anche oggi, la Giunta Cirio (stesso segno politico) si contraddistingue per il generalizzato disinteresse per il nostro territorio, visto che in pochi mesi è riuscito a compiere l'impresa di riportarlo indietro di parecchi anni a dilaniarsi in fratture e vecchie divisioni che speravamo sopite.
I fatti evidenziano solo una cosa è cioè che i nostri amministratori e il nostro partito, ad ogni livello, sono stati in grado di costruire una proposta sanitaria di serie A per tutto il territorio con il progetto di un nuovo ospedale unico baricentrico, (e non un Ospedale di serie B a Domodossola e uno di serie D a Verbania, come oggi) tenendolo unito e coeso, altro che immaturità.
Caro Sindaco di Domodossola, ormai conosciamo la sua tattica comunicativa del trovare un nemico da indicare per distogliere lo sguardo dalla marginalità in cui ha condotto il capoluogo ossolano con la sua amministrazione.
Non ci faremo certo spaventare dai suoi toni accesi, per noi non vengono prima i domesi contro i verbanesi o viceversa, per noi vengono prima i cittadini del VCO e il loro futuro".