TORINO – 24.11.2019 – È nel sud del Piemonte,
specialmente nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, il pericolo maggiore che viene dall’ondata di maltempo che sta colpendo il nord Italia. L’ultimo bollettino, aggiornato a questa mattina, che viene dalla sala operativa della protezione civile di corso Marche, a Torino, conferma che il fiume Bormida è sopra il livello di pericolo, ma si ritiene che la situazione sia sotto controllo e non è previsto un significativo incremento nelle prossime ore. Discorso analogo per il Belbo e il Tanaro. Di quest’ultimo è attesa nel pomeriggio la piena. Superano il livello di guardia il Po, la Stura di Lanzo, il Ceronda, il Cervo, l’Elvo, il Varaita e il Ghiandone. Lo sta raggiungendo la Scrivia.
Il Lago Maggiore e il Lago d’Orta sono in crescita. Il secondo ha già raggiunto la soglia di guardia. Il primo si presume lo faccia nel corso della giornata. Nelle prossime ore le previsioni meteo annunciano precipitazioni diffuse su basso Alessandrino e Cuneese orientale. Nel pomeriggio tenderanno ad attenuarsi. La quota neve si innalzerà fino a 1700-1800 metri.
Dall’inizio dell’evento alla sala operativa della protezione civile della Regione sono giunte dal territorio 267 segnalazioni. I volontari attivati sono finora 1.832, di cui 1.123 del Coordinamento regionale, 520 del Corpo Antincendi boschivi, 58 dell’Associazione nazionale alpini, 131 dell’Associazione nazionale carabinieri.