VERBANIA - 06.12.2019 - L’Associazione Casa della Resistenza,
insieme al Comitato Resistenza e Costituzione del consiglio regionale del Piemonte, organizza l'incontro “Resistenza dal Reatino al Verbano. In ricordo di Cleonice”, oggi alle 17 nella sede di Via Turati 9 a Fondotoce. Cleonice Tomassetti, che la storia locale ricorda come una delle vittime dell'eccidio dei 42 Martiri avvenuto il 20 giugno del 1944, nacque a Capradosso, frazione di Petrella Salto, in provincia di Rieti, il 4 novembre del 1911. Figlia di una famiglia povera, dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate e traumatizzanti, si trasferì a Milano. Antifascista e vicina agli ambienti comunisti, fu tra coloro che scelse la via della montagna e la Resistenza. Salita in Val Grande con altri amici milanesi, si trovò intrappolata nei rastrellamenti della Val Grande. Arrestata e malmenata, fu avviata alla fucilazione il 20 giugno del 1944. E' lei la donna che apre il corteo partito da Villa Caramora, a Intra, e che viene immortalata nella celebre foto che evoca questo tragico evento. La sua storia, anche grazie alla ricerche del partigiano-scrittore Nino Chiovini, è stata ricostruita negli anni '80, quando Verbania le ha intitolato una scuola elementare.
Durante il pomeriggio sono previsti gli interventi di Maria Silvia Caffari: “Il lungo giorno di Nice”; di Gianmaria Ottolini, che presenterà il libro di Giuseppe Manzo “I giovani e la Memoria. Gli episodi della Resistenza a Rieti raccontati dagli studenti”; di Enzo Laforgia, “La Resistenza al femminile”; una testimonianza della staffetta partigiana Antonietta Chiovini e la presentazione del filmato “Come un fiore reciso. Cleonice Tomassetti, partigiana nell'anima” realizzato dalle classi terze dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Petrella Salto.